Eriofide dell'erinosi
della vite
Colomerus
vitis
(Pagenstecher) Fam. Eriophyidae
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Morfologia:
Le femmine dell’eriofide, vermiformi, sono biancastre, lunghe
0,16-0,20 mm. L’uovo, oblungo, biancastro, di 0,05 mm, è
seguito dalle ninfe I e II, quindi dalla femmina adulta; gli ultimi
due stadi sono preceduti da uno stadio immobile. I maschi sono rari o
assenti e in certe regioni la riproduzione è esclusivamente
partenogenetica. L’eriofide, appoggiandosi sulla ventosa
presente all’estremità del suo corpo, si curva e con lo
stiletto, formato da 2 cheliceri, punge i tessuti. Le femmine
svernanti sono più grandi delle estive, ma morfologicamente
simili, con anelli e microturbercoli sul corpo.
Le
femmine svernanti si localizzano alla base dei tralci dell’annata
e soprattutto nelle gemme, spesso sotto le prime perule o più
internamente, verso gli abbozzi vegetali. In climi miti le femmine
possono essere attive durante il riposo vegetativo. Le femmine
riprendono normalmente la loro attività al germogliamento e
con primavere calde causano danni molto gravi; esse invadono le prime
5-6 foglie sulle quali si riproducono, mentre le generazioni seguenti
raggiungono la 10- 13 foglia ed i germogli ascellari.
Si
contano 4-7 generazioni fino a 10 nei climi più caldi (una
generazione dura almeno 12 giorni), potendo continuare il ciclo sui
germogli ascellari
Sintomi:
La sintomatologia presenta tre aspetti diversi; secondo alcuni autori
essi sarebbero provocati da 3 forme (razze o biotipi) differenti,
secondo altri la differenziazione sarebbe dovuta ad un semplice
adattamento della specie a condizioni climatiche avverse, in
particolare su vitigni sensibili. La “forma gallecola” è
diffusa in tutte le regioni viticole europee ed è l’unica
segnalata in Svizzera. La “forma delle gemme” è
segnalata in Spagna. La “forma dell’accartocciamento”
è stata trovata solo in Ungheria e Romania.
Forma
delle gemme (bud – mite strain)
Le
gemme infestate non germogliano o presentano un ritardo vegetativo,
internodi corti, grappoli di piccole dimensioni e foglie basali
deformat
Forma
dell’accartocciamento (Leaf – curl strain)
In
estate le foglie apicali si accartocciano completamente, la pagina
inferiore presenta una tomentosità maggiore di quella di una
foglia normale, assumono una colorazione giallo-verde e possono
disseccare e cadere (fino a 100 acari per cm2 e parecchie migliaia
per foglia).
Forma
gallecola (Erineum strain)
Rigonfiamenti
rossastri o verdi, chiamati galle, compaiono sulla pagina superiore
delle foglie; su quella inferiore si forma un feltro bianco-rosa
(Erineum), costituito da peli epidermici ipertrofici, che determina
un ambiente umido ideale per lo sviluppo degli eriofidi. Nei casi
gravi, soprattutto allo stadio di giovani germogli, la vegetazione
può essere completamente ricoperta da galle e il feltro può
allora comparire anche sulla pagina superiore delle foglie, il cui
bordo può arrotolarsi e imbrunire con l’invecchiamento.
In questi casi possono essere attaccate anche le infiorescenze, i
piccioli ed i viticci. Il grappolo assume un aspetto rossastro e
bianco vellutato (da non confondere con la peronospora ) e può
presentare una colatura più o meno accentuata.