Atletica leggera. I salti di Paola Roasio

GLI ELEMENTI COSTITUENTI I SALTI

Ogni salto si suddivide in singole sequenze: rincorsa, stacco, volo, sospensione, atterraggio (I1)(I2)(I3)(I4)(F1)(F2)che si susseguono secondo la tecnica della disciplina.

Lo stacco è l’ultima azione motoria compiuta al suolo e determina l’angolo di proiezione del centro di gravità. La fase di stacco termina nel momento in cui si perde contatto con il suolo. L’impulso trasmesso dallo stacco determina la forza di spinta impressa al corpo.

Subito prima dello stacco c’è una fase di ammortizzamento. Ogni salto ha una velocità ideale di rincorsa che permette uno stacco con l’angolo di proiezione più favorevole. Rispetto al salto in lungo, nel salto in alto l’ammortizzamento ha un ruolo più importante perché permette una maggiore elasticità del centro di gravità.

Il legame tra rincorsa e stacco è un elemento comune a tutte le tecniche di salto. Per avere una sequenza ottimale, l’atleta deve saper trovare il picco di velocità che gli consente di eseguire uno stacco potente con l’angolo di proiezione voluto.

Nella sequenza di volo, l’atleta deve saper gestire al meglio la propulsione o la rotazione dello stacco mantenendo l’equilibrio e l’orientamento. Gli arti assumono un ruolo determinante in quanto il loro movimento e posizionamento formano la figura aerea visibile.

Ogni fase del salto richiede una precisa gestione dell’energia per garantire l’efficacia dell’azione fino all’atterraggio.

Oltre ad una buona condizione fisica, le specialità di salto dell’atletica richiedono grandi abilità coordinative (I5) come la regolarità e la stabilità della spinta per garantire la precisione dell’ultimo appoggio, la padronanza delle variazioni ritmiche all’avvicinarsi dello stacco, la gestione dell’equilibrio e dello squilibrio, da differenziazione segmentarla, ecc.

Il salto in alto ha la verticalità come fine ultimo. Nel salto in lungo sono necessarie un’elevata velocità di rincorsa ed una grande precisione nel momento dello stacco. L’impronta della caduta sulla sabbia determina il risultato.

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Edurete.org Roberto Trinchero