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Il conto energia è una forma di incentivazione dell'energia
prodotta da impianti grid-connected
di potenza superiore a 1kWp.
Possono
beneficiare del conto energia:
L'incentivazione avviene mediante cosiddette tariffe
incentivanti che remunerano l'energia prodotta. Tali tariffe vengono erogate per
venti anni a partire dall'entrata in esercizio dell'impianto.
E' possibile accedere al conto energia con due modalità: lo
scambio sul posto e la cessione di energia.
Scambio sul posto
Possono usufruire dello scambio sul posto
solo gli impianti di potenza compresa tra 1kWp e
20kWp.
Il vecchio conto energia incentivava, nel caso
di scambio sul posto, solo l'energia prodotta e consumata. Il nuovo conto
energia (D.M. 19 Febbraio 2007) incentiva
invece tutta l'energia prodotta indipendentemente dai consumi.
Lo “scambio sul
posto” non è una incentivazione finanziaria, ma una modalità di
immissione in rete che consente al produttore di utilizzare la rete ENEL per
“immagazzinare” l’energia elettrica immessa, quando non ci sono necessità di
consumo e di riprelevarla dalla rete quando gli serve.
Operativamente l’energia prodotta dall’impianto e non
assorbita dalle utenze viene ceduta alla rete e misurata tramite un apposito
contatore. A fine anno il gestore di
rete effettua il saldo tra l'energia che ha assorbito e quella che ha ceduto al
cliente produttore.
L’energia elettrica immessa in rete e non consumata nell’anno
di riferimento costituisce un credito, in termini di energia ma non in termini
economici, che può essere utilizzato nel corso dei tre anni successivi a quello
in cui matura. Al termine dei tre anni successivi, l’eventuale credito residuo
viene annullato. Tale quantità di energia elettrica immessa in rete e mai
consumata non può essere pagata poiché nell’ambito della disciplina dello
scambio sul posto non è consentita la vendita.
A fine anno al cliente verrà rimborsata la quota di energia
prodotta ed effettivamente consumata ovvero l’energia assorbita sia tramite
l’auto-consumo sia tramite il riprelievo dalla rete.
Il cliente produttore, che effettua lo scambio sul posto,
risparmia quindi il costo di acquisto dell’energia elettrica per una quantità
pari a quella prodotta dall’impianto e consumata. Il conto energia inoltre
remunera con le tariffe incentivanti tutta l'energia prodotta.
Cessione di energia
Per impianti di potenza maggiore di 20kWp la cessione è
l'unica modalità possibile; al di sotto di tale potenza si può scegliere tra
scambio sul posto e cessione.
Per tutta l'energia prodotta viene corrisposto un compenso in
base alle tariffe incentivanti).
Il meccanismo della cessione è il seguente:
-
l'energia prodotta
e consumata non viene pagata all'ente distributore
-
l'eccesso di energia (prodotta e non
consumata) viene ceduta ed acquistata dal distributore al prezzo stabilito
dall'autorità dell'energia (circa 0,096 €/KWh)
-
l'energia prelevata dalla rete (per esempio
di notte o nei giorni di pioggia) viene pagata al distributore alle tariffe
correnti.
In base a quanto detto il
dimensionamento dell’impianto dovrebbe avvenire sulla base dei consumi diurni in
quanto, non essendoci un saldo su base annuale, l'energia assorbita di notte va
comprata dal distributore indipendentemente da quanta energia si è prodotta di
giorno.
Per accedere alla cessione dell'energia prodotta, è
necessario che il richiedente sia possessore di Partita IVA. A seconda delle
modalità di produzione e consumo i ricavi possono essere sottoposti a tassazione.
Tariffe incentivanti
Nella seguente
tabella sono evidenziate le tariffe incentivanti, valide fino al 31 Dicembre
2008, in funzione della potenza nominale e della tipologia di impianto,
riconosciute dal Decreto 19 Febbraio 07.
Per gli impianti
che entreranno in esercizio tra il 1° Gennaio 2009 e il 31 Dicembre 2010 le
tariffe incentivanti verranno decurtate del 2% per ciascuno degli anni di
calendario successivi al 2008.