Gli impianti fotovoltaici ed il Conto Energia di Fresia Fabio

Il Conto Energia

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Il conto energia è una forma di incentivazione dell'energia prodotta da impianti grid-connected di potenza superiore a 1kWp.

Possono beneficiare del conto energia:

  • le persone fisiche

  • le persone giuridiche

  • i soggetti pubblici

  • i condomini di unità abitative e/o di edifici

L'incentivazione avviene mediante cosiddette tariffe incentivanti che remunerano l'energia prodotta. Tali tariffe vengono erogate per venti anni a partire dall'entrata in esercizio dell'impianto.

E' possibile accedere al conto energia con due modalità: lo scambio sul posto e la cessione di energia.

Scambio sul posto

Possono usufruire dello scambio sul posto solo gli impianti di potenza compresa tra 1kWp e 20kWp.

Il vecchio conto energia incentivava, nel caso di scambio sul posto, solo l'energia prodotta e consumata. Il nuovo conto energia (D.M. 19 Febbraio 2007) incentiva invece tutta l'energia prodotta indipendentemente dai consumi.

Lo “scambio sul posto” non è una incentivazione finanziaria, ma una modalità di immissione in rete che consente al produttore di utilizzare la rete ENEL per “immagazzinare” l’energia elettrica immessa, quando non ci sono necessità di consumo e di riprelevarla dalla rete quando gli serve.

Operativamente l’energia prodotta dall’impianto e non assorbita dalle utenze viene ceduta alla rete e misurata tramite un apposito contatore. A fine anno il gestore di rete effettua il saldo tra l'energia che ha assorbito e quella che ha ceduto al cliente produttore.

L’energia elettrica immessa in rete e non consumata nell’anno di riferimento costituisce un credito, in termini di energia ma non in termini economici, che può essere utilizzato nel corso dei tre anni successivi a quello in cui matura. Al termine dei tre anni successivi, l’eventuale credito residuo viene annullato. Tale quantità di energia elettrica immessa in rete e mai consumata non può essere pagata poiché nell’ambito della disciplina dello scambio sul posto non è consentita la vendita.

A fine anno al cliente verrà rimborsata la quota di energia prodotta ed effettivamente consumata ovvero l’energia assorbita sia tramite l’auto-consumo sia tramite il riprelievo dalla rete.

Il cliente produttore, che effettua lo scambio sul posto, risparmia quindi il costo di acquisto dell’energia elettrica per una quantità pari a quella prodotta dall’impianto e consumata. Il conto energia inoltre remunera con le tariffe incentivanti tutta l'energia prodotta.

Cessione di energia

Per impianti di potenza maggiore di 20kWp la cessione è l'unica modalità possibile; al di sotto di tale potenza si può scegliere tra scambio sul posto e cessione.

Per tutta l'energia prodotta viene corrisposto un compenso in base alle tariffe incentivanti).

Il meccanismo della cessione è il seguente:

  • l'energia prodotta e consumata non viene pagata all'ente distributore

  • l'eccesso di energia (prodotta e non consumata) viene ceduta ed acquistata dal distributore al prezzo stabilito dall'autorità dell'energia (circa 0,096 €/KWh)

  • l'energia prelevata dalla rete (per esempio di notte o nei giorni di pioggia) viene pagata al distributore alle tariffe correnti.

In base a quanto detto il dimensionamento dell’impianto dovrebbe avvenire sulla base dei consumi diurni in quanto, non essendoci un saldo su base annuale, l'energia assorbita di notte va comprata dal distributore indipendentemente da quanta energia si è prodotta di giorno.

Per accedere alla cessione dell'energia prodotta, è necessario che il richiedente sia possessore di Partita IVA. A seconda delle modalità di produzione e consumo i ricavi possono essere sottoposti a tassazione.

Tariffe incentivanti

Nella seguente tabella sono evidenziate le tariffe incentivanti, valide fino al 31 Dicembre 2008, in funzione della potenza nominale e della tipologia di impianto, riconosciute dal Decreto 19 Febbraio 07.

Per gli impianti che entreranno in esercizio tra il 1° Gennaio 2009 e il 31 Dicembre 2010 le tariffe incentivanti verranno decurtate del 2% per ciascuno degli anni di calendario successivi al 2008.

Potenza nominale

kW

Impianti

non integrati

/kWh

Impianti parzialmente integrati

/kWh

Impianti

integrati

/kWh

1 ≤ P ≤ 3

0,40

0,44

0,49

3 < P ≤ 20

0,38

0,42

0,46

P > 20

0,36

0,40

0,44

Possibilità di incremento delle tariffe incentivanti

Le suddette tariffe incentivanti sono incrementate del 5% nei seguenti casi:

  • per impianti di potenza superiore ai 3kWp il cui soggetto responsabile ha titolo di autoproduttore cioè produce energia elettrica e la utilizza in misura non inferiore al 70% annuo per uso proprio

  • per gli impianti il cui soggetto responsabile è una scuola pubblica o paritaria di qualunque ordine e grado o una struttura sanitaria pubblica

  • per gli impianti integrati in superfici esterne degli involucri di edifici, fabbricati, strutture edilizie di destinazione agricola, in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto

  • per gli impianti i cui soggetti pubblici sono enti locali con popolazione residente inferiore a 5000 abitanti sulla base dell’ultimo censimento Istat

I suddetti incrementi non sono cumulabili tra loro.

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Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero