1) Quale delle seguenti affermazioni
è vera sulla “scurezza”?
a)
La sicurezza si basa su dati
statistici;
b)
La sicurezza si riferisce ad
eventi ben definiti;
c)
La sicurezza è un valore che
si può definire con assoluta certezza;
d) La
sicurezza è utile per definire la possibilità che
un apparecchio elettrico
possa subire un guasto in una qualsiasi condizione di utilizzo.
2) Differenza tra “affidabilità” e
“sicurezza”:
a) La
sicurezza fa riferimento ai guasti che rendono un
componente una
condizione di pericolo, mentre l’affidabilità si
riferisce a guasti che
impediscono all'apparecchiatura di funzionare nel modo dovuto;
b)
La sicurezza e affidabilità si
riferiscono a differenti condizioni di guasto;
c)
L’affidabilità e la sicurezza si
riferiscono sempre alle stesse condizioni di guasto;
d)
La sicurezza e l’affidabilità
hanno lo stesso significato.
3) Gli “effetti fisiologici” della corrente
dipendono:
a) Solo dalle
condizioni ambientali e dal valore di corrente che percorre la persona;
b) Dal valore
di corrente, dal percorso che la corrente effettua nel corpo umano e
dalla
durata;
c) Solo dalla
tensione a cui è applicata la persona nel percorso mano
piede;
d) Da una
serie di fattori che non è semplice definire.
4) “La difficoltà e l’arresto della
respirazione” sono
causate:
a) Da una
corrente che interessando i muscoli della lingua, la ritrae ostruendo
le vie
respiratorie;
b) Da un
valore ben definito di corrente che percorre il corpo umano;
c) Da un
valore di tensione che applicata alle mani interessa i muscoli della
lingua;
d) Si ha solo
nel caso di fibrillazione ventricolare.
5) Durante la “fibrillazione ventricolare” cosa si
verifica
nell’organismo umano?
a) La
fibrillazione ventricolare è uno stato di asincronismo
completo delle fibre
miocardiche ventricolari, durante il quale ciascuna fibra sviluppa una
contrazione propria e indipendente;
b) La
fibrillazione ventricolare è uno stato in cui il muscolo del
cuore ha una
contrazione propria e indipendente;
c) La
fibrillazione ventricolare è uno stato di sincronismo
completo delle fibre
miocardiche ventricolari, durante il quale ciascuna fibra sviluppa una
contrazione propria;
d) La
fibrillazione ventricolare è uno stato in cui le fibre
miocardiche
ventricolari, possono ancora essere controllare dalla persona.
6) La “fibrillazione” può essere
impedita:
a) Solo con
la defibrillazione, che consiste nell'applicare al miocardio, mediante
un
apposito apparecchio defibrillatore, una tensione alternata con valori
di circa
500 V;
b)
Semplicemente allontanando la persona dalla fonte elettrica;
c) Solo con
la defibrillazione, che consiste nell'applicare al miocardio, mediante
un
apposito apparecchio defibrillatore, una tensione alternata con valori
di circa
1500 V;
d) Solo con
la defibrillazione, che consiste nell'applicare al miocardio, mediante
un
apposito apparecchio defibrillatore, una tensione alternata con valori
di circa
200 V;
7) Quale è il percorso più pericoloso
della corrente?
a)
Mano-piede;
b) Mano-mano;
c)
Piede-Piede;
d) Mano
destra-torace.
8) Da cosa è provocata
l’ustione:
a) Sono
prodotte dal calore sviluppato per effetto Joule dalla corrente che
fluisce
attraverso il corpo;
b) Sono
prodotte da correnti che possono avere basse intensità;
c) Sono
prodotte solo per determinati percorsi della corrente e determinati
percorsi della
corrente che fluisce attraverso il corpo;
d) Non si
verifica mai con la corrente alternata.
9) Quale delle seguenti affermazioni
è vera al riguardo
della “Curva sui limiti di pericolosità della
corrente”?
a) Sono
presenti due curve distinte per la corrente continua e per la corrente
alternata;
b) La
corrente di percezione è identica sia per la corrente
continua e per la
corrente alternata;
c) Sono
presenti due curve distinte per la corrente continua e per la corrente
alternata e hanno anche diverse zone di pericollo;
d) Sono
presenti due curve uguali per la corrente continua e per la corrente
alternata;
10) Quale delle seguenti affermazioni
è vera al riguardo
della “Resistenza del corpo umano”?
a) La
resistenza del corpo umano è identica per ogni persona;
b) La
valutarla della resistenza del corpo umano è un valore che
statisticamente
varia e quindi le norme CEI fanno riferimento a valori
convenzionali
riferiti ad un campione medio di popolazione;
c) La
resistenza del corpo umano dipende anche dalla resistenza del terreno;
d) La
resistenza del corpo umano dipende soprattutto dal peso della persona.
11) Applicando due elettrodi
(dispersore) nel terreno “la
resistenza del terreno” è:
a) Costante
in ogni punto del terreno che si trova tra i due elettrodi;
b) Ogni
porzione elementare del terreno offre una resistenza tanto
più piccola quanto
più è lontana dal dispersore;
c) La
resistenza del terreno dipende dal valore di corrente che viene
iniettata nel
terreno;
d) La
resistenza del terreno dipende soprattutto dal valore di corrente e
dalla
natura del terreno.
12) La “tensione di
contatto” è:
a) La
tensione di contatto è la differenza di potenziale alla
quale può essere
soggetto il corpo umano in contatto con parti simultaneamente
accessibili, che
si trovano in tensione durante un guasto;
b) La
tensione di contatto è la differenza di potenziale alla
quale può essere
soggetto il corpo umano in contatto con parti isolate, che si trovano
in
tensione durante un guasto;
c) La
tensione di contatto è la tensione che assume verso terra
una parte
simultaneamente accessibile;
d) La
tensione di contatto è la tensione di alimentazione
dell’apparecchio elettrico
che la parte simultaneamente accessibile assume durante un guasto;
13) La “tensione di
passo” è:
a) La
tensione di passo è la differenza di potenziale che
può risultare applicata tra
i piedi di una persona alla distanza di un passo
(convenzionalmente un
metro) durante il cedimento dell’isolamento;
b) La
tensione di passo è la differenza di potenziale che
può risultare applicata tra
i piedi e le mani di una persona durante il cedimento
dell’isolamento;
c) La
tensione di passo è la differenza di potenziale che
può risultare applicata tra
i piedi e il torace di una persona durante il cedimento
dell’isolamento;
d) La
tensione di passo è la differenza di potenziale che
può risultare applicata tra
i piedi di una persona alla distanza di un passo
(convenzionalmente un
metro) durante il funzionamento ordinario di un apparecchio elettrico.
14) La “Curva di
sicurezza” è:
a) Sono le
tensioni di contatti che avvengono in condizioni ordinarie e in
condizioni
particolari (cantieri di costruzione e demolizione, locali a uso
medico,
strutture a uso agricolo e zootecnico), per i quali la
pericolosità della
corrente è maggiore in funzione del tempo di esposizione.
b)
Rappresenta
i valori della tensione di contatto che avvengono in condizioni
ordinarie e in
condizioni particolari (cantieri di costruzione e demolizione, locali a
uso
medico, strutture a uso agricolo e zootecnico), per un determinato
valore di
corrente;
c) Sono le
tensioni di contatti che avvengono in condizioni ordinarie, per i quali
la
pericolosità della corrente è maggiore in
funzione del tempo di esposizione.
d) Sono i
valori di correnti pericolose che avvengono in condizioni ordinarie e
in
condizioni particolari (cantieri di costruzione e demolizione, locali a
uso
medico, strutture a uso agricolo e zootecnico), in funzione del tempo
di
esposizione.
15) Cosa è il
“contatto diretto”:
a) Il
contatto diretto si ha quando si toccano parti che sono normalmente in
tensione, come il contatto con un conduttore scoperto, con un morsetto
collegato ecc;
b) Il
contatto diretto si ha quando si toccano parti che non sono normalmente
in
tensione, come l’isolamento di un apparecchio elettrico;
c) Il
contatto diretto si ha quando si toccano parti che sono in tensione, in
modo
accidentale, a causa di un guasto;
d) Il
contatto diretto si ha quando si toccano parti che possono assumere
tensione.
16) Cosa è il
“contatto indiretto”:
a) Il
contatto indiretto si ha quando si toccano parti che non sono
normalmente in
tensione, come la parte esterna di un apparecchio elettrico;
b) Il
contatto indiretto si ha quando si toccano parti che sono normalmente
in
tensione, come l’isolamento di un apparecchio elettrico;
c) Il
contatto indiretto si ha quando si toccano parti che non sono in
tensione, in
modo accidentale, a causa di un guasto;
d) Il
contatto indiretto si ha quando si toccano parti che possono assumere
tensione.
17) Quale delle seguenti affermazione
sugli isolamenti è
vera?
a) Un
apparecchio elettrico con isolamento di classe I necessita il
collegamento
all’impianto di terra tramite il conduttore di protezione;
b) Un
apparecchio elettrico con isolamento di classe II necessita il
collegamento
all’impianto di terra tramite il conduttore di protezione;
c) Un
apparecchio elettrico con isolamento di classe III necessita il
collegamento
all’impianto di terra tramite il conduttore di protezione;
d) Un
apparecchio elettrico con isolamento di classe I garantisce la
protezione dai
contatti indiretti
18) La “massa” di
un apparecchio elettrico è:
a) Tutte le
parti conduttrici, facenti parte di componenti elettrici e che possono
essere
toccate, che non sono in tensione in condizioni normali d'isolamento,
ma
possono andare in tensione in caso di guasto, con il cedimento
dell'isolamento
principale;
b) Tutte le
parti isolanti, facenti parte di componenti elettrici e che possono
essere
toccate, che non sono in tensione in condizioni normali d'isolamento,
ma
possono andare in tensione in caso di guasto, con il cedimento
dell'isolamento
principale;
c) Tutte le
parti conduttrici, facenti parte di componenti elettrici e che non
possono
essere toccate, che non sono in tensione in condizioni normali
d'isolamento, ma
possono andare in tensione in caso di guasto, con il cedimento
dell'isolamento
principale;
d) Tutte le
parti isolanti, facenti parte di componenti elettrici e che non possono
essere
toccate, che non sono in tensione in condizioni normali d'isolamento,
ma
possono andare in tensione in caso di guasto, con il cedimento
dell'isolamento
principale;
19) La “massa
estranea” di un impianto elettrico è:
a) Una parte
conduttrice, che non fa parte dell'impianto elettrico in grado di
introdurre
nell'impianto un potenziale, generalmente quello di terra.;
b) Una parte
conduttrice, che fa parte dell'impianto elettrico in grado di
introdurre
nell'impianto un potenziale, generalmente quello di terra.;
c) Una parte
conduttrice, che non fa parte dell'impianto elettrico in grado di
introdurre
nell'impianto un potenziale di 230V;
d) Una parte
conduttrice, che fa parte dell'impianto elettrico che non introdurre
nell'impianto nessun potenziale.
20) Che funzione assolve
“l’impianto di terra” per la
protezione dai contatti indiretti?
a)
L’impianto
di terra è in grado di ridurre la tensione di contatto che
la persona subisce
quando l’apparecchio elettrico è guasto;
c)
L’impianto
di terra è in grado di ridurre la tensione di passo che la
persona subisce
quando l’apparecchio elettrico è guasto;
d)
L’impianto
di terra è in grado eliminare la tensione di contatto che la
persona subisce
quando l’apparecchio elettrico è guasto;
e)
L’impianto
di terra è in grado di eliminare la tensione di passo che la
persona subisce
quando l’apparecchio elettrico è guasto;
21) Come funziona
“l’interruttore differenziale”?
a)
L’interruttore
differenziale è un dispositivo sensibile alla corrente
differenziale e
interviene, aprendo automaticamente il circuito, quando viene superato
un
valore prestabilito.
b)
L’interruttore
differenziale è un dispositivo sensibile alla corrente e
interviene, aprendo
automaticamente il circuito, quando viene superato un valore
prestabilito.
c)
L’interruttore
differenziale è un dispositivo sensibile alla corrente
differenziale e
interviene, aprendo automaticamente il circuito, quando la corrente
differenziale è inferiore a un valore prestabilito.
d)
L’interruttore
differenziale è un dispositivo non sensibile alla corrente
differenziale e
interviene, aprendo automaticamente il circuito, quando viene superato
un
valore prestabilito.
22) La legge 46/90 prescrive:
a) I nuovi
impianti elettrici devono essere dotandoli di impianti di messa a terra
e di
interruttori differenziali o di altri sistemi di protezione equivalenti;
b) I nuovi
impianti elettrici devono essere dotandoli di impianti di messa a terra
o di
altri sistemi di protezione equivalenti;
c) I nuovi
impianti elettrici devono essere dotandoli di interruttori
differenziali o di
altri sistemi di protezione equivalenti;
d) I vecchi
impianti elettrici devono essere dotandoli di impianti di messa a terra
e di
interruttori differenziali o di altri sistemi di protezione equivalenti;