L'Hardware: Il microfono
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Il microfono è una componente molto importante per il podcasting. Una registrazione molto disturbata e di bassa qualità, può compromettere l'ascolto in modo determinante. Il microfono forse è l'unico acquisto che è necessario effettuare (di norma pc e connessione a Internet si dà per scontato che ci siano, per quanto riguarda il software si trovano molte risorse opensource decisamente ottime.
Esistono due tipi di microfoni per registrare: quelli dinamici e quelli a condensatore.
Di norma il microfoni dinamici sono da preferire per la registrazione degli strumenti elettrici e delle percussioni, mentre i microfoni a condensatore sono migliori per la registrazione degli strumenti acustici e della voce e quindi sono i più adatti per il podcasting.
Il microfono cardioide è un microfono direzionale in cui l'aspetto del diagramma polare risultante (il diagramma della "sensibilità spaziale" del microfono) è quello caratteristicamente a forma di cuore, con la maggiore sensibilità nella direzione frontale, e nessuna sensibilità nella direzione posteriore.
I microfoni a condensatore tipicamente hanno il diagramma polare cardiode, essi hanno anche il cosiddetto "effetto prossimità" che significa che tendono ad esaltare i bassi quanto più la sorgente sonora è vicina al microfono; per evitare una eccessiva esaltazione dei bassi nella registrazione del parlato è bene tenere tale microfono lontano almeno 10-15 cm [I1] |
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L'Hardware: Un computer
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Ormai tutti i calcolatori moderni posseggono una scheda audio integrata per la registrazione dei suoni. I portatili sono anche dotati di un microfono che, per iniziare, è sufficiente.Qui trovate un elenco esaustivo se volete aggiornare il vostro hardware...[I3] |
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Il Software
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Software di registrazione audio: ci sono molti esempi di software opensource per la registrazione e la modifica dei file mp3. Citiamo per tutti Audacity[E3] .
Una volta realizzati gli mp3, si possono hostare su un servizio gratuito come ad esempio[E4][E5]. |
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L'esperienza personale
Personalmente per fare podcasting nella mia classe ho acquistato un microfono a condensatore USB. Girando tra i forum di appassionati, non tutti condividevano la scelta del tipo di interfaccia. Per iniziare, senza avere a disposizione un mixer ritengo sia stata una scelta ponderata.
I microfoni USB hanno, in media, una latenza molto alta. Per latenza si indica il tempo che passa tra quando un suono
- entra nel microfono,
- viene preamplificato,
- convertito in digitale,
- entra nel computer,
- viene elaborato,
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inviato alla scheda audio,
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riconvertito in analogico e infine presentato in cuffia. Se questo intervallo è troppo lungo risulta praticamente impossibile parlare ascoltando la propria voce.
Alcuni microfoni USB hanno la possibilità del direct monitoring: il segnale audio viene sdoppiato: una copia va al pc che ci fa quello che vuole (processazione, registrazione ecc), l'altra copia viene inviata direttamente su un'uscita presente sul mic stesso dove si collega la cuffia. Questo elimina completamente la latenza, ma in cuffia si sente esattamente quello che entra nel microfono. Se sul pc si fa qualsiasi tipo di elaborazione (compressione, equalizzazione....) non la si può sentire durante la registrazione, ma solo in post-produzione. Da una risposta al forum [I2]
Personalmente dovendo gestire la classe oltre a realizzare il dopcasting, non ho mai provato ad ascoltare con le cuffie ciò che stavo registrando. La scelta del microfono USB, dal mio punto di vista, non ha aspetti negativi
Abbiamo parlato di:
Scegliere un microfono per il podcasting [E1]
Guida al podcasting in spagnolo [ES1] [ES2] |
