3.3 la massa estranea
03_3 la massa estranea
Per
massa estranea
[IT1]
[EN1]
si intende
una parte conduttrice, che non fa parte dell'impianto elettrico in
grado di introdurre nell'impianto un potenziale, generalmente quello di
terra.
Un caso tipico di massa estranea sono le condutture interrate che, a
causa dell'intimo contatto con il terreno, costituiscono dei dispersori
con bassa resistenza di terra; esse conferiscono, nel caso vengano
toccate, un potenziale prossimo a quello del punto del terreno in cui
avviene il contatto.
In ambienti
particolarmente pericolosi quali locali da bagno, piscine ecc., le
masse estranee possono anche introdurre potenziali diversi da quello di
terra. È tale il caso delle tubazioni idriche che, anche se
isolate da terra, possono portare in altri luoghi il potenziale
conseguente, per esempio, a guasti in uno scaldabagno elettrico.
Per decidere se si è in presenza di una massa estranea
bisogna
misurarne la resistenza verso terra, dato che un corpo conduttore a
stretto contatto con il terreno ha una resistenza verso terra molto
piccola, al limite nulla. La normativa considera masse estranee le
parti metalliche aventi resistenza verso terra inferiore a 1000 ohm per
gli ambienti ordinari e 200 ohm per quelli a maggior rischio
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