Pericoli elettrici di Dario Sabato (dariosabato@fastwebnet.it), Emanuele Leone (emanuele.leone@inwind.it), Giuseppe Gilardi (gilgiuseppe@yahoo.it)

3.3 la massa estranea

03_3 la massa estranea Per massa estranea [IT1] [EN1] si intende una parte conduttrice, che non fa parte dell'impianto elettrico in grado di introdurre nell'impianto un potenziale, generalmente quello di terra.
Un caso tipico di massa estranea sono le condutture interrate che, a causa dell'intimo contatto con il terreno, costituiscono dei dispersori con bassa resistenza di terra; esse conferiscono, nel caso vengano toccate, un potenziale prossimo a quello del punto del terreno in cui avviene il contatto.

In ambienti particolarmente pericolosi quali locali da bagno, piscine ecc., le masse estranee possono anche introdurre potenziali diversi da quello di terra. È tale il caso delle tubazioni idriche che, anche se isolate da terra, possono portare in altri luoghi il potenziale conseguente, per esempio, a guasti in uno scaldabagno elettrico.

Per decidere se si è in presenza di una massa estranea bisogna misurarne la resistenza verso terra, dato che un corpo conduttore a stretto contatto con il terreno ha una resistenza verso terra molto piccola, al limite nulla. La normativa considera masse estranee le parti metalliche aventi resistenza verso terra inferiore a 1000 ohm per gli ambienti ordinari e 200 ohm per quelli a maggior rischio

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Edurete.org Roberto Trinchero