Pericoli elettrici di Dario Sabato (dariosabato@fastwebnet.it), Emanuele Leone (emanuele.leone@inwind.it), Giuseppe Gilardi (gilgiuseppe@yahoo.it)

2.1.2 Soglia di percezione

02_2 Soglia di percezione Per stabilire il valore di corrente percepibile [IT1] [ES1] da una persona occorre anzitutto considerare che la percezione della corrente è un fatto individuale: per determinare quindi dei valori di riferimento bisogna rifarsi a criteri statistici e a metodi sperimentali.
Considerando il minimo valore di corrente avvertito dal 50% delle persone costituenti il campione in prova, nel caso di contatto tra mano e filo di rame sono stati rilevati i seguenti valori (per la corrente alternata il valore è quello efficace):
— corrente continua 5 mA (uomini), 3,5 mA (donne);
— corrente alternata a 60 Hz 1,1 mA (uomini), 0,7 mA (donne).
Si è notato che la corrente continua per essere avvertita (e anche per produrre effetti equivalenti) necessita di un'intensità maggiore di quella alternata a 50/60 Hz, a causa di un fenomeno cellulare detto accomodazione: in presenza di uno stimolo ininterrotto la cellula si adatta alla nuova situazione, aumentando la soglia di eccitabilità.
Considerando come valori di soglia quelli avvertiti da una minore percentuale di soggetti, s» ottengono ovviamente risultati diversi da quelli riportati.
Per esempio, per percentuali dello 0,5% del campione in prova, i valori minimi percepiti sui polpastrelli delle dita sono circa 0,5 A per la corrente alternata a 50/60 Hz e 2 mA per la corrente continua.
I documenti normativi fanno riferimento alla soglia di percezione che è il valore minimo di corrente che causa una sensazione alla persona attraverso cui fluisce la corrente.
Vengono così stabiliti i seguenti valori di massima per il contatto con la mano, indipendenti dalla durata del contatto stesso:
— corrente alternata a 50/60 Hz 0,5 mA;
— corrente continua 2 mA.
Si tenga presente che la parte del corpo umano più sensibile alla corrente elettrica è la lingua, con una soglia di percezione di circa 45 µA.
Nel caso di corrente alternata sinusoidale, sul valore della soglia di percezione ha notevole influenza la frequenza: correnti di maggiore frequenza sono meno avvertite, ossia i valori di soglia sono maggiori. Questa caratteristica è comune anche ad altri effetti causati dal passaggio della corrente elettrica nel corpo umano ed è da ricercare nella forma della curva di eccitabilità della cellula.
La corrente alternata può essere ritenuta infatti come una serie di impulsi di durata inversamente proporzionale alla frequenza: al crescere di questa diminuisce la durata dell'impulso e deve pertanto aumentare l'intensità atta a produrre la modificazione del potenziale di riposo della cellula.

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