2. Potenziale di eccitazione)
Potenziale
di eccitazione
Per
effetto di uno stimolo elettrico impulsivo, di appropriata
intensità e
durata, il potenziale cellulare si modifica in valore e segno,
diventando positivo e ritornando poi al valore iniziale (potenziale
d'azione). La variazione di potenziale è dovuta a uno
scambio ionico
tra l'intemo e l'esterno della cellula, attraverso la membrana
cellulare. L'ampiezza minima dell'impulso occorrente per eccitare la
cellula e determinarne l'inversione del potenziale decresce
all'aumentare della durata, tendendo a un valore costante, secondo la
curva di eccitabilità.
I
segnali elettrici connessi con l'attività cellulare vengono
trasmessi
dai neuroni del sistema nervoso, particolarmente sviluppati nell'uomo,
e controllano l'attività dei vari organi (battito cardiaco,
respirazione ecc.).
La presenza di stimoli elettrici immessi
dall'esterno, per esempio in occasione del contatto con parti
elettriche e che superino la soglia di eccitabilità,
influisce su tali
funzioni vitali, determmando effetti fisiopatologici (che si comigurano
cioè come stati di malattia fìsica in senso lato)
variamente pericolosi
in funzione di vari fattori, di cui i più importanti sono
l'intensità
della corrente, la durata del contatto, la natura della corrente, la
frequenza, la massa corporea, lo stato di salute generale, il sesso del
soggetto interessato.
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