Definizioni dei termini. Importanza della definizione.
Si procederà ora dando la definizione di alcuni termini “chiave” per il nostro discorso sull’intolleranza razziale antiebraica. Ci sembra importante concordare su alcune definizioni per chiarire l’esposizione e per evitare fraintendimenti, essendo l’argomento molto delicato.
Come abbiamo detto il nazismo si proponeva di fondare il proprio potere su basi scientifiche che denunciavano la differenza razziale, l’esistenza di razze superiori e razze inferiori, il conseguente diritto al dominio delle prime ai danni delle seconde. Questo discorso che oggi può parere a noi assurdo e che possiamo rifiutare quasi con ovvietà ci deve invece spingere a pensare che è utile ribadire alcuni presupposti come l’uguaglianza e la libertà individuale che sono frutto di lunghi secoli di lotte e sono conquiste fondamentali dell’uomo moderno.
Un utile esercizio potrebbe essere un confronto tra quanto riportato da differenti dizionari (magari anche di epoche storiche tra loro diverse) sotto voci analoghe (ad esempio razza, razzismo, specie, popolazione, etnia). Scopriremmo allora come ogni epoca viva con una differente sensibilità questi temi e come la situazione socio-politica nei diversi Paesi (perché potremo operare il confronto tra dizionari di varie Nazioni tra loro differenti).
E’ importante chiarire che cosa queste parole significano per imparare ad usarle correttamente, senza imbarazzi per la paura di adoperare termini impropri, né abitudine o malvezzo nell’adoperarle fuori luogo. Sappiamo anche che spesso, soprattutto alcuni giovani, con intento provocatorio, trattano questi temi con superficialità, senza rendersi esattamente conto del messaggio che le loro parole veicolano. Solo spiegando loro che cosa stanno dicendo con alcune espressioni si può sperare di cambiare la sostanza attraverso la forma e di mostrare come il valore delle parole risieda nel loro significato: un corretto uso e la conoscenza dei valori e delle idee di cui sono foriere è responsabilità di chi le adopera.
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