Introduzione e metodologia
Introduzione
La vasta rete di concetti e conoscenze relative agli aspetti naturali della realtà, che la scuola di base deve costruire, attraversa quattro grandi temi: i viventi, la materia (proprietà, stati, trasformazioni), la terra e l’universo ed infine ambiente naturale ed umano (strutture e cambiamenti). In questo quadro il lavoro in classe con l’acqua e sull’acqua rappresenta l’opportunità di affrontare trasversalmente i diversi temi [IT1]. Capire come è fatta e cosa fa l’acqua fornisce innumerevoli possibilità per imparare a guardare ed a modellizzare i fenomeni secondo i modi propri delle diverse discipline. Osservando le più diverse fenomenologie dell’acqua, elemento fondamentale, onnipresente e dalle proprietà straordinarie, possiamo indagare aspetti legati alla struttura particellare della materia [IT2] [IT3] [EN1] [FR1] [ES1], alle interazioni ed alle trasformazioni dei materiali, all’energia e, più in generale, alla vita ed all’ambiente. La prima parte del progetto prevede dunque una serie di attività che hanno lo scopo di indurre gli allievi ad interiorizzare i concetti riguardanti le principali proprietà chimico-fisiche dell’acqua: tensione superficiale, coesione, capillarità e solubilità. Poste queste basi, si potranno trattare i cicli dell’acqua (naturale ed antropico) per terminare con uno zoom sulle forme di vita microscopiche che popolano le acque dolci.
Metodologia
Il progetto prevede una serie di attività pratiche (esperimenti), da svolgersi in laboratorio o in un’aula adeguatamente attrezzata con strumenti poveri quali bacinelle e contenitori vari, cartoncini colorati, matite colorate, forbici e sostanze ed altri oggetti di uso comune, e naturalmente acqua. Si ritiene infatti presupposto di un efficace insegnamento/apprendimento delle scienze l’interazione diretta degli alunni con gli oggetti e le idee coinvolti nell’osservazione e nello studio. Il coinvolgimento diretto, individuale o in gruppo con i fenomeni rafforza e sviluppa la comprensione e la motivazione, attivando il lavoro operativo e mentale, aiutando ad individuare problemi significativi a partire dal contesto esplorato e a prospettarne soluzioni, sollecitando dunque il desiderio di continuare ad apprendere. Proporremo dunque, in ottica costruttivista [IT1] [IT2] [EN1] [EN2] [FR1] [FR2], percorsi fatti di esperienze, riflessioni e formalizzazioni, progettati in modo da guidare i ragazzi dal pensiero spontaneo fino a forme di conoscenza sempre più coerenti e organizzate, di cui i ragazzi stessi possano verificare concretamente efficacia ed efficienza”.
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