Settori di intervento ed organismi
L’Unione Europea (UE) é oggi costituita da 27 stati con una popolazione complessiva di 490 milioni di abitanti distribuiti su 3’974’576 km2 di superficie.
La UE nacque per favorire la cooperazione economica tra gli stati dell'Europa occidentale ma gli stati membri hanno accettato di delegare una parte della propria sovranità estendendo la propria autorità, specie nei settori della politica estera e della sicurezza, in modo da divenire un vero e proprio organismo federale in grado di rappresentare gli interessi di tutti gli associati. Per raggiungere i suoi obiettivi e garantire una reale integrazione, la UE si è dotata di vari organismi di governo[I1][I2][I3]
tra i quali alcuni sono eletti direttamente dai cittadini. I principali sono:
La Commissione Europea[I1] e’ il vero “cuore” dell'Europa. Ha sede a Bruxelles (Belgio) e assomma in sè il potere esecutivo ovvero far applicare le leggi, gestire i fondi comunitari ed elaborare le proposte di legge da sottoporre al Consiglio. I commissari sono eletti ogni cinque anni dai governi degli stati membri.
Il Consiglio dell'Unione Europea[I1] è l'organo decisionale della UE e ha sede a Strasburgo: è chiamato anche Consiglio dei ministri poiché i suoi membri sono i ministri dei vari stati.
Il Parlamento Europeo[I1] ha sede a Strasburgo (Francia) e i suoi membri (i parlamentari) sono eletti a suffragio universale ogni cinque anni dai cittadini dell'Unione. Organizza i suoi lavori suddividendosi in Commissioni permanenti; ha potere decisionale sugli atti che riguardano il bilancio comunitario e potere di controllo sugli altri organi dell'Unione Europea.
La Corte di Giustizia[I1] è composta da 15 giudici, si trova in Lussemburgo ed ha il compito di controllare l'applicazione delle leggi e dei trattati comunitari.
La Banca Centrale Europea[I1] è nata nel 1998 con il compito di definire e gestire la politica monetaria dell'Unione e vigilare sulla stabilità dei prezzi. È indipendente dai vari governi e ha sede a Francoforte (Germania).
LaBanca Europea per gli Investimenti[I1], costituita nel 1958, accorda prestiti agevolati a lunga scadenza per investimenti nelle aree meno sviluppate della UE, cercando di promuovere uno sviluppo economico equilibrato.
La Corte dei Conti Europea[I1], anch’essa con sede in Lussemburgo, ha funzioni di controllo finanziario ed esamina le spese e i conti della UE.
Il Comitato Economico e Sociale Europeo[I1] e’ un organismo consultivo che deve fornire il proprio parere sulle proposte di decisioni comunitarie in settori quali l’occupazione, la spesa sociale, la formazione professionale, ecc…
Il Comitato delle Regioni[I1] viene consultato per decisioni comunitarie che possano avere ripercussioni dirette a livello locale o regionale in settori quali i trasporti, la sanità, l’occupazione o l’istruzione.
Gli obiettivi fondamentali che la comunità europea vuole raggiungere sono:
- l’istituzione di una cittadinanza europea;
- la promozione di una politica di crescita economica finalizzata allo sviluppo dell’occupazione;
- l’attuazione di una politica estera e di sicurezza comune;
- lo sviluppo della cooperazione nel settore della giustizia e degli altri affari interni.
L'Europa come un mercato unico in un'area di grande civiltà, con diffusi livelli di benessere, con ampie garanzie di libertà personali e con standard tecnologici d'avanguardia, è l'obiettivo finale del processo di unificazione attualmente in corso.