L'Unione Europea di Annalisa Brunetti (annalisa_brunetti@yahoo.it), Domenico Di Lorenzo (domebike@yahoo.it), Daniela Cappa (daniela.cappa@alice.it)

Il tentativo di unificazione di Napoleone

Dopo il 1648, con la conclusione di questo conflitto, gli stati europei non avrebbero più combattuto guerre di religione e, fino all’eta’ napoleonica[I1]avrebbero cercato di non turbare un sistema di equilibri basato sulla cancellazione dell'idea che un solo stato possa essere predominante. Uno dei più grandi tentativi di unificazione dell’Europa, in tempi recenti, fu appunto quello di Napoleone Bonaparte[I1][I2][I3] che venne subito dopo l'espansione rivoluzionaria della Francia: entrambi riuscirono a travolgere i vecchi equilibri delle monarchie assolute già minati dalle nuove idee che si erano diffuse nell’età dei lumi. Il Settecento[I1][I2][I3][I4][I5] infatti, secolo dei Lumie della Rivoluzione Francese, [I1] [I2] [I3] [I4] [I5] [I6], fornì una più intima coesione culturale all'Europa consentendole di sviluppare un linguaggio internazionale della politica e tensioni ideologiche comuni. Nello stesso periodo gli Europei iniziano un processo di espansione al di fuori del proprio habitat millenario intraprendendo in Asia, Africa e America viaggi di esplorazione e conquista che daranno origine alla lunga epoca coloniale[I1][I2][I3] che si concluderà solo alla fine del XX secolo.

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Edurete.org Roberto Trinchero