Narcomafie (Emisfero Nord - Emisfero Sud del mondo) di Luigi Ampola (luigamp@libero.it), Angelo Giorgio(a.giorgio@reply.it), Paola Molino (molarina@hotmail.com), Claudia Olivero(claudia.olivero@email.it)

- Asia-

Dalla produzione alla larga distribuzione

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Da sempre l'Asia rappresenta il primo centro mondiale di produzione e distrubuzione mondiale di Oppio. Un giro d'affari enorme che comprende tutti i paesi dell'Asia orintale anche se con funzionalità e obiettivi differenti.

Coltivazione L'oppio viene prodotto soprattutto nel Triangolo d'Oro, che si estende dallo Yunnan cinese alla Thailandia, Birmania e Laos. Dalle settecento tonnellate di oppio grezzo si possono ricavare 70 tonnellate di eroina (10%), che per la sua leggerezza offre condizioni di grande commerciabilità.

Commercio Il lattice d'oppio grezzo sul luogo di produzione nel Triangolo d'Oro viene pagato 220 dollari al kg. Portato sulle grosse concentrazioni di mercato viene venduto al doppio prezzo, 440 dollari. Quando attraverso altre mediazioni giunge ai grandi mercati di Hong Kong, Bangkok e Rangoon costa dieci volte di più, cioè 4400 dollari, e dallo spacciatore di strada viene veduto in occidente dieci volte tanto. Le successive mediazioni commerciali comprendono varie misure di conservazione e di sicurezza, come le bustarelle alla polizia che a Hong Kong costituiscono la cospicua cifra del 10% dell’incasso, cioè 1 miliardo di dollari su 10. E’ notevole il fatto che il prezzo della droga rimane presso che costante in tutti i centri di vendita mondiale: gran parte della sovrapproduzione viene immagazzinata o anche distrutta allo scopo di evitare variazioni di mercato che provocherebbero gravi danni finanziari. [Fr42]

Secondo quanto emerge da una ricerca dell'Ufficio delle Nazioni Unite per la droga e il crimine (UNODC), con sede a Vienna, l'Afghanistan produce i tre quarti dell'oppio mondiale - la materia prima per la produzione di eroina - e i due terzi dei consumatori di oppio fa uso di droga proveniente dall'Afghanistan. I produttori Afghani di oppio e i trafficanti si portano a casa circa 2.3 miliardi di dollari, pari a circa la metà del prodotto interno lordo legittimo nel 2003, riferisce il rapporto.

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Edurete.org Roberto Trinchero