NUMERO DI CETANO
Nei motori diesel il numero di
cetano è un indicatore del comportamento, in fase di accensione, dei
combustibili (gasolio e biodiesel), infatti nel motore Diesel ha
grande importanza il tempo che intercorre tra l'inizio dell'iniezione del
combustibile e l'inizio della combustione e che viene chiamato ritardo di
accensione.
Oltre che da fattori legati alla meccanica del
motore, come ad esempio la temperatura della carica, la pressione della carica,
il grado di atomizzazione del combustibile e la velocità del motore, influisce
sul ritardo d'accensione anche la natura del combustibile.
E' stato così constatato che gli idrocarburi
paraffinici lineari (aventi una temperatura di autoaccensione più bassa
rispetto ai corrispondenti idrocarburi isoparaffinici o ciclici) danno tempi di
ritardo più brevi, di conseguenza si ha un funzionamento più regolare e meno
duro del motore, con anche minor usura del motore stesso.
Le qualità di accensione di un combustibile
Diesel vengono così misurate dall'intervallo intercorrente in un motore fra
l'inizio dell'iniezione e l'inizio della combustione.
La facilità o meno all'accensione è espressa come
“numero di cetano” del combustibile e rappresenta la percentuale in volume di
cetano (n-esadecano C16H34) presente in una miscela di
cetano e di alfa-metil-naftalina che dà lo stesso ritardo di accensione, in
condizioni di motore standard, dato dal combustibile in esame.
Il suo valore viene calcolato sperimentalmente rilevando
il ritardo tra la fase di iniezione e quella di accensione, assegnando al
cetano un valore pari a 100, ed al alfa-metil-naftalina un valore pari a 0. L'indice esprime quindi la “prontezza” del combustibile all'accensione.
Più breve è il ritardo fra iniezione e
combustione, più alto sarà il numero di cetano del combustibile e minore sarà
la quantità di combustibile presente in camera di combustione allorché inizia la
combustione; di conseguenza i valori massimi di pressione raggiungibili in
camera di combustione saranno inferiori e ciò porta ad una diminuzione della
rumorosità e ad un funzionamento più regolare del motore.
Dato che il numero di cetano di un gasolio è
legato alla natura chimica dei componenti, e la sua determinazione sperimentale
sul motore richiede una complessa dotazione, lo si può mettere in relazione con
altre caratteristiche chimico-fisiche del gasolio e sostituirlo con l'indice
Diesel, che è calcolato dalla densità e dal punto di anilina del gasolio,
oppure dall'indice di cetano, calcolato dalla densità e dalla curva di
distillazione o volatilità del combustibile, e si avvicina in prima
approssimazione al numero di cetano.
Le caratteristiche antidetonanti (numero di ottano) e
quelle di accendibilità (numero di cetano) di un combustibile sono inversamente
proporzionali. Per questo motivo il gasolio non può essere usato nei propulsori
a ciclo Otto mentre la benzina sì.
Il gasolio ha normalmente valori del numero di
cetano intorno a 50-52: un aumento del numero di cetano a 58 consentirebbe di
far diminuire il particolato
del 20% ed i COx del 25%.
Link
http://it.wikipedia.org/wiki/Numero_di_cetano
http://www.de.unifi.it/Macchine/Martelli/CORSI-MARTELLI/ENERGIE-RINNOVABILI/Dispense/ER_biofuel%201.2.pdf
http://www.bp.com/sectiongenericarticle.do?categoryId=4505453&contentId=7010562
http://www.autocity.com/glosario/p_n.html
http://www.springerlink.com/content/3207425l26383493/