Il motore ad accensione per compressione (AC) è stato creato da Rudolph Diesel intorno al 1892. Secondo il ciclo, che ha preso il nome del suo ideatore, la combustione avviene a pressione costante.
I combustibili sono idrocarburi liquidi di caratteristiche inferiori rispetto a quelle dei carburanti usati nei motori ad accensione per scintilla e sono meno volatili. Avendo una massa volumica superiore sono detti combustibili liquidi pesanti. Il tipo più noto perché più usato per i motori degli autoveicoli è il gasolio.
l’alimentazione del combustibile avviene esclusivamente per combustione. I motori AC si affiancano, per importanza e varietà di applicazioni, ai motori AS: appartengono alla loro vasta categoria i grandi motori Diesel lenti per installazioni fisse o navali ed i motori Diesel veloci impiegati per la locomozione terreste e su naviglio leggero.
Sono da considerarsi AC i motori a testa calda, detti anche semi-diesel. Questi hanno trovato qualche rara applicazione nel campo delle installazioni fisse, dei trattori agricoli, e su alcuni tipi di imbarcazioni, ma ora sono praticamente scomparsi soppiantati dai motori diesel veloci e da motori AS.
I motori AC funzionano sia a 4 sia a 2 tempi. I motori a 2 tempi non presentano consumi di combustibili superiori a quelli dei 4 tempi perché il lavaggio nei cilindri è fatto con aria pura e non con miscela combustibile; per questa ragione infatti non si hanno perdite di combustibile attraverso lo scarico.