La rappresentazione digitale delle immagini di Antonio Servetti

Scanner Digitale

Lo scanner [En] [It] [Fr] [Es] è un dispositivo in grado di "leggere" un'immagine stampata su carta, o su pellicola (o anche un oggetto reale), e convertirla in una immagine digitale. Gli scanner piani sono tra i più diffusi sul mercato: simili alle fotocopiatrici, su un vetro viene appoggiata l'immagine da digitalizzare (rivolta verso il basso) ed un carrello scorre lungo il vetro acquisendo linea per linea il contenuto stampato sul foglio. Una luce illumina il foglio in modo che la luce riflessa dall'immagine vada a sollecitare una linea di sensori CCD (rosso, verde e blu) che, come in una macchina fotografica, trasformano la luce che ricevono in segnali elettrici e quindi in pixel colorati. Gli scanner hanno generalmente la capacità di acquisire immagini a 16 milioni di colori (24 bit) ed una risoluzione di pixel per pollice (Pixel Per Inch, PPI) che varia a seconda del modello e può andare dai 600 ai 2400 ppi. Per risoluzione si intende il numero di pixel che una scansione è in grado di generare per ogni pollice dell'immagine che si acquisisce, ad esempio se viene fatta una scansione a 600 ppi di una immagine di 2x2 pollici, allora l'immagine digitale risultante sarà di 2x600 per 2x600 pixel = 1200x1200 pixel.

La scelta della risoluzione a cui effettuare la scansione può essere fatta secondo due criteri: effettuare la scansione al massimo della risoluzione possibile, oppure scegliere la risoluzione necessaria e sufficiente ad uno specifico utilizzo dell'immagine acquisita. [En] [It] [Fr] [Es] Nel primo caso si può dire che la risoluzione della scansione è sempre funzione delle caratteristiche dell'immagine originale, più è alta la qualità dell'immagine originale, più ha senso aumentare la risoluzione della scansione, ma fino ad un certo limite. Ad esempio possono bastare, se a colori: 150 ppi per una stampa a inchiostro su carta normale, 200 ppi per una rivista o un libro, 300 ppi per una fotografia su carta fotografica, 600 ppi o più per le pellicole fotografiche. Diverso è invece il caso in cui si sa esattamente a quale scopo viene fatta la scansione e allora si può ragionare di conseguenza. Si metta il caso di volere fare una scansione di una fotografia 13x10 cm (5,2 x 4 pollici) per visualizzarla come sfondo dello schermo, allora sarà sufficiente calcolare la risoluzione di scansione in base alle dimensioni dello schermo in pixel: per ottenere 1024x768 pixel da una immagine 5,2x4 pollici è sufficiente effettuare una scansione a 768/4 ppi = 192 ppi. Un caso particolare è se si vuole fare un scansione di una fotografia per ri-stamparla al doppio della sua dimensione originale, in questo caso è lecito superare il "limite" di 300 ppi e passare a 600 ppi in modo da ottenere direttamente una immagine che stampata a 300 ppi diventi di dimensioni doppie.

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Edurete.org Roberto Trinchero