- il punto O, traccia dell’asse di rotazione dell’albero motore;

- il segmento D, detto raggio di manovella o semplicemente, manovella;

- il segmento C di lunghezza l, detto biella;

- il punto di incontro tra C e D, bottone di manovella, animato di moto circolare con centro O;

- l'estremo a sinistra di C, piede di biella, animato di moto rettilineo alternativo lungo l'asse x;

- il punto fisso PMS, punto morto superiore, posto sull’asse x, raggiunto dal piede di biella nella sua massima elongazione rispetto all’albero di rotazione;

- il punto fisso PMI, punto morto inferiore, posto sull’asse x, raggiunto dal piede di biella nella sua minima elongazione rispetto all'albero di rotazione;

- la velocità angolare w, velocità di rotazione della manovella, coincide con la velocità di rotazione dell’albero motore.

Osservazione: nella pratica costruttiva dei motori alternativi, i punti morti PMS e PMI sono riferiti alla superficie dello stantuffo imperniato sul piede di biella. In tal caso:

· il PMS è definito come il punto fisso posto sull’asse del cilindro, raggiunto dallo stantuffo nella sua massima elongazione;

· il PMI è definito come il punto fisso posto sull’asse del cilindro, raggiunto dallo stantuffo nella sua minima elongazione.

Il moto rettilineo alternativo viene impresso al pistone dai gas combusti che lo spingono in direzione del PMI. Le forze di pressione agenti sulla superficie circolare del pistone si trasmettono lungo il fusto della biella, incernierato sull'estremità della manovella nel bottone B. Per effetto della biella, la manovella ruota intorno al proprio centro O, generando una coppia motrice. Quando il piede di biella giunge ad uno dei punti morti, la sua velocità si annulla per invertirsi nell'istante successivo a iniziare il moto in direzione opposta.

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