Pro DDT
Sono riportate di seguito le
motivazioni dei pro-ddt che si possono trarre dalla lettura dell’articolo di
Tina Rosenberg, The New York Times Magazine, USA - «Per i sudafricani il
DDT è la difesa migliore contro una malattia mortale»[I1][I2][E1].
- La diffusione della malaria
sta diventando sempre più insostenibile:
non esiste un vaccino, e i farmaci antimalarici non possono essere usati a
lungo perché tossici.
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Quando nel 1996 in Sudafrica si utilizzarono altri prodotti contro le zanzare, i
casi di malaria aumentarono in breve tempo; il ritorno all'utilizzo di DDT ha
riportato la situazione sotto controllo.
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Il costo del DDT è un quarto rispetto a quello degli insetticidi più economici,
e la sua efficacia ha durata doppia.
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Gli eventuali danni ambientali possono essere considerati un effetto collaterale
accettabile, se l'utilizzo del DDT può salvare milioni di vite.
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Se spruzzato in piccole quantità nelle case, dove probabilmente avvengono il
maggior numero di punture notturne di zanzara, il DDT potrebbe non essere
dannoso né per le persone né l'ambiente.
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Dagli anni Quaranta agli anni Sessanta il DDT permise di ridurre del 50% la
mortalità infantile, in alcune parti dell'Africa subsahariana; in altre regioni
sradicò la malaria completamente. Negli anni Ottanta in Messico i casi di
malaria sono aumentati o diminuiti secondo la quantità di insetticida
spruzzata.
- Purtroppo
l'utilizzo di DDT richiede un governo capace di addestrare ed equipaggiare
squadre di spruzzatori, necessità non facile da risolvere nei paesi più poveri.
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