Con questo meccanismo viene risintetizzato ATP all’interno del muscolo attraverso la demolizione parziale del glucosio[I2] in assenza di ossigeno.
Questo processo, chiamato glicolisi[I2], utilizza quindi solo le scorte di carboidrati che nell’organismo si trovano sotto forma di glucosio nel sangue e glicogeno nei muscoli e nel fegato. Glucosio e glicogeno, per mezzo di una serie di reazioni accelerate da enzimi, vengono demoliti producendo come scarto acido lattico[I2].
Sebbene minore dell’alattacido, anche questo meccanismo possiede un’elevata potenza, accoppiata però ad una capacità decisamente superiore, in quanto garantisce un’erogazione di energia per un periodo di tempo compreso tra uno e tre minuti: il fattore limitante è la contemporanea produzione di acido lattico con conseguente diminuzione del PH muscolare che provoca l’arresto dei processi enzimatici e la comparsa della fatica muscolare.
Il tempo di emivita del lattato è di circa 15 minuti, ma se si effettua un esercizio di bassa intensità (defaticamento), il tempo di recupero si riduce a circa 10 minuti.
Sport: atletica (400 e 800), canottaggio…