I boschi di latifoglie
Questo tipo di bioma si trova nelle zone temperate calde e fredde,
in particolare nell' l'Europa centrale, negli Stati Uniti, nel sud del Canada,
nella parte centro orientale della Cina e in Giappone. Le foreste un tempo occupavano spazi
assai più vasti, ma l'uomo ne ha distrutto una buona parte sia per ricavarne terreni per l'agricoltura
o per gli insediamenti abitativi, sia per ottenere quantità di legname da utilizzare come combustibile
e come materiale di costruzione.
La foresta decidua è tipica di un regime climatico continentale,
ricco di precipitazioni in tutti i mesi. Vi è un deciso ciclo annuale della
temperatura, con una stagione invernale fredda, ed un'estate calda (con temperature medie superiori ai 10°).
Le precipitazioni sono nettamente più abbondanti nei mesi estivi e cioè nel periodo dell'anno
in cui l'evaporazione e la traspirazione sono maggiori e le esigenze di umidità sono più alte.
D'estate si incorre in un ridotto deficit idrico, mentre in primavera si verifica normalmente una
grande eccedenza d'acqua. Nell'Asia orientale l'inverno è eccezionalmente asciutto,
ma questo fattore viene compensato dalle basse temperature.
Flora
Nel bosco di latifoglie [I1] [E1] la maggior parte di queste piante ha foglie caduche,
cioè foglie che cadono in autunno, per poi rispuntare in primavera, questo per limitare
il proprio bisogno d'acqua e ridurre allo stesso tempo la traspirazione.
La foresta temperata comprende un consistente numero di alberi a foglia decidua,
tra cui querce, betulle, faggi, pioppi, acacie [E1] e, nei suoli più adatti, castagni.
Il sottobosco ha moltissimi tipi di piante erbacee dai muschi alle felci.
Boschi di latifoglie
Fauna
È estinta una gran parte delle specie animali che un
tempo popolavano questi boschi quali lupi e leone di montagna, bovini selvatici,
l'alce, altre sono minacciate dall'uomo, come l'orso e i lupi [E1], ridotti a pochi esemplari,
perlopiù protetti da parchi nazionali. I boschi di latifoglie sono abitati prevalentemente
una enorme varietà di uccelli( cince, picchi, poiane, nibbi, gufi…); le specie di mammiferi
sono meno numerose: opossum, caprioli, cinghiali, volpi, gatti selvatici, piccoli roditori
(scoiattoli, topi, marmotte…). Gli insetti presenti in gran numero e varietà hanno un ruolo
importante per il mantenimento dell'equilibrio naturale.
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