La foresta pluviale
Flora
Fauna
Il nome di questa foresta deriva dal latino pluvia: pioggia ( è chiamata anche foresta vergine, cioè impenetrabile).
Questo bioma
[I1] [I2] [S1] [F1]
è tipico delle regioni con clima caldo-umido con temperature medie annue costanti (25° e i 30°),
scarse escursioni termiche, ma soprattutto con precipitazioni annuali abbondanti (tra 1500 e 4000 mm).
Le foreste pluviali si estendono in varie zone intorno all'equatore, tra le quali: la foresta Amazzonica [S1] [E1] [F1] in Brasile
e le isole dell'arcipelago indonesiano.
Flora
Numerosi sono gli aspetti fondamentali del paesaggio naturale.
In particolare la foresta è fitta, compatta e continua. Sono presenti molte varietà di piante,
tra cui varie specie di epifite (quali orchidee e bromeliacee).
Pianta epifite
Le liane [I1] [E1] rendono ancora più impenetrabile la foresta:
esse sono piante dal fusto molto allungato, il cui diametro può superare i 20 cm,
che crescono appoggiandosi alle altre piante. Queste possono ostacolare persino il passaggio della luce del sole.
Liane
Nelle foreste pluviali la vegetazione è dominata dalle angiosperme. La maggior parte delle piante ha struttura legnosa:
in un ettaro di terreno occupato da una foresta pluviale giunta al suo grado massimo di sviluppo possono trovarsi
da 80 a 200 specie diverse. Spesso in un ettaro non si trovano che una o due piante di una stessa specie:
solo in alcuni ambienti particolari, si può trovare una specie o un numero limitato di specie sulle altre.
Questo ambiente presenta alberi di vario tipo, di cui prevalgono le palme e le felci erboree. In questo tipo di foresta
la flora si presenta stratificata: lo strato emergente è formato dalle cime degli alberi più alti,
che possono raggiungere anche i 50 m. di altezza (1); sotto questi si apre la volta, con alberi la cui altezza
raggiunge i 20 m (2). Lo strato medio è formato da alberi la cui altezza varia dai 5 ai 20 m (3).
A livello degli arbusti crescono invece liane e radici pendenti (4).
A terra abbiamo invece piante basse, felci, muschi (5).
Il sottobosco non si presenta fitto, in quanto i raggi del sole non riescono a
penetrare e quindi a fornire ossigeno a queste piante.
Gli "strati" della foresta pluviale
Fauna
Come le flora, anche la vita animale si diversifica all'interno della forsta pluviale e si presenta a "strati".
La fauna è rappresentata soprattutto da animali arboricoli, pipistrelli, insetti, scimmie, rettili e anfibi.
Tra gli uccelli predominano i pappagalli, le ara, i tucani [E1] [S1] [E1] [F1] dalle ali e zampe corte adatte per arrampicarsi agilmente sui rami,
e dal becco corto e curvo, impiegato per spezzare bacche e frutti.
Un tucano toco dal caratteristico becco giallo
Persino alcuni mammiferi (leopardi e giaguari)
che di solito vivono al suolo riescono ad a arrampicarsi tra gli alberi per trovare riparo.
Gli stagni sono invece abitati da coccodrilli, serpenti e pesci carnivori.
Negli strati inferiori vivono l'ippopotamo, tremiti, formiche…. Notevoli sono pure i mezzi di difesa
e protezione a cui ricorrono i vari animali, tra cui il mimetismo [E1] [S1] [E1] [F1] ,
di cui si servono uccelli e rettili, per confondersi con i colori della vegetazione.
Una scimmia scoiattolo nella foresta dell'Ecuador
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