Le oasi
Flora
Fauna
Le oasi [E1] [S1] [E1] [F1] sono sparse all'interno dei deserti e la loro distribuzione è di vitale importanza per i collegamenti tra Africa nera
e mediterranea, o per chiunque volesse attraversare il deserto.
Il termine "oasi" deriva dall'egiziano "waha", che significa "stazione".
L'oasi, infatti, si può definire un'area fertile all'interno del deserto, dove l' acqua,
per un affioramento locale della falda idrica sotterranea, è presente in un quantitativo sufficiente per permettere
la crescita di vegetazione permanente.Le oasi, che possono avere varia estensione,
in genere si trovano in aree depresse o lungo i corsi degli widiyan e la presenza dell'acqua
rende possibile l'insediamento umano e la coltivazione di alcune colture.
Le caratteristiche dell'oasi sono il risultato congiunto della natura e del lavoro dell'uomo,
che modifica il paesaggio per trarne beneficio.
Un'oasi del deserto
Flora
La pianta caratteristica dell'oasi è la palma da dattero [I1] [S1] [E1] [F1] che fornisce agli abitanti cibo,
materiale per la costruzione delle abitazioni, legna da ardere e olio per cucinare;
le sue lunghissime foglie offrono, inoltre, riparo ed ombra.
Nelle oasi possono essere coltivati agrumi, miglio,
ortaggi, orzo e alberi da frutto (fichi, albicocche, melograni).
La palma da dattero
Fauna
Grazie alla sua ricca flora l'oasi è anche un importante habitat per una moltitudine di uccelli,
in particolare per i migratori invernali. Troviamo anche il cammello [S1] [F1] [E1] [I1] e il dromedario.
8/34
|