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RIFLESSIONI GENERALI
- Lo spazio (inteso come la distanza tra due punti) e il tempo sono delle grandezze quindi possono essere misurate. Le unità di misura generalmente adottate sono quelle proposte dal SI: il metro per lo spazio, il secondo per il tempo e i relativi multipli e sottomultipli.
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Il tempo necessario per percorrere una determinata distanza camminando è maggiore di quello impiegato per percorrere la stessa distanza di corsa (questo fatto è già noto dall'esperienza comune).
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Per percorrere la stessa distanza di corsa il tempo impiegato è diverso se si parte da fermi oppure se in t0 (momento di inizio della rilevazione del tempo) si è già raggiunta la velocità media. Riteniamo che questa considerazione possa essere meno evidente per gli alunni in quanto implica che si prenda in esame un'altra grandezza: l'accelerazione di cui gli allievi hanno esperienza comune (automobile, treno, scatti nelle gare di atletica...), ma che difficilmente riescono a contestualizzare all'interno di un problema.
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In un grafico che mette in relazione lo spazio percorso in funzione del tempo impiegato, la pendenza delle linee dipende dalla velocità media. Quindi se s=v · t, si può affermare che la distanza percorsa è direttamente proporzionale al tempo impiegato e che il coefficiente di proporzionalità diretta è dato dalla velocità. Infatti, osservando la Figura 1 si deduce che maggiore è la pendenza, maggiore è la velocità media.
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Osservando il grafico della velocità in funzione del tempo (Figura 2), si osserva che, a parità di distanza percorsa, il tempo impiegato è minore se la velocità è maggiore.
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Durante una corsa, o anche durante una semplice camminata non ci si muove sempre alla stessa velocità: il moto più facilmente osservabile nella vita di tutti i giorni è un moto vario e cioè con velocità variabile lungo il tragitto.
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La variazione di velocità divisa per il tempo impiegato viene definita accelerazione.
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L'accelerazione (a = ΔV/Δt) è direttamente proporzionale alla variazione di velocità (a parità di tempo impiegato) e inversamente proporzionale al tempo impiegato (a parità di variazione di velocità).
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