A questo punto si può analizzare brevemente come avviene la variazione di velocità in un certo intervallo di tempo.
Si procede facendo delle considerazioni sulla corsa ( vedi attività). Risulta facilmente comprensibile (anche perché direttamente sperimentato) che nella corsa si guadagna molto nello scatto iniziale, si raggiunge la velocità di regime e, quando ci si avvicina al traguardo,si rallenta per poi fermarsi del tutto.
Ogni alunno riprende i suoi dati relativi alla corsa che ha fatto tra l’ingresso della scuola e il portone della palestra e, supponendo che abbia impiegato 5 secondi per raggiungere la velocità di regime e 2 secondi per fermarsi, ricava il grafico della variazione della velocità in funzione del tempo:
Esempio di grafico tempo(x)/velocità(y) che mostra come varia la velocità durante la corsa di un allievo che parte da fermo corre per circa 2 minuti e si ferma.
L’insegnante deve formalizzare i seguenti concetti:
- il cambiamento di velocità in un certo intervallo di tempo si chiama accelerazione [IT54] [IT55] [ES54] [ES55] [EN54]
[FR55]
[FR56]
e si calcola dividendo la differenza tra velocità finale e velocità iniziale per il tempo in cui è avvenuta la variazione di velocità:
accelerazione = (velocità finale –velocità iniziale)/Tempo
- se un corpo diminuisce la sua velocità in un certo intervallo di tempo si ha un’accelerazione negativa che viene chiamata decelerazione [IT56] [ES56] [EN55]
[FR57]
;
- l’unità di misura dell’accelerazione è composta dall’unità di velocità e dall’unita di tempo: