Andragogia
L'andragogia è una
teoria unitaria dell'apprendimento ed educazione degli adulti. Il termine è
stato coniato in contrapposizione a quello di pedagogia, che deriva dal greco
παῖς pais,
bambino, e ἄγω ago, condurre.
Si tratta di un modello incentrato sulla comprensione della diversità di
bisogni e interessi di apprendimento degli adulti rispetto ai bambini, che ha
trovato in Malcom Knowles il suo massimo esponente.
I
processi formativi in età adulta sono nati in seguito alla presa di coscienza
che l’uomo si modifica in modo permanente e soggetto di educazione per l’intero
ciclo della vita, inoltre le esigenze del mondo del lavoro e delle professioni
richiedono un costante riallineamento delle conoscenze. I processi educativi in
età adulta si configurano come un’iniziativa che, oltre ad occuparsi delle
persone adulte interessate alla formazione, si rivolge anche agli adulti non in
formazione e che talvolta non ne avvertono il bisogno.
Il
concetto di “alfabetizzazione” è stato superato in favore di quello di “educazione permanente”, per la quale,
oltre alla scuola, dovevano portare il loro contributo anche il mondo del
lavoro, le forze imprenditoriali, i mass-media, le comunità religiose e locali.
Un
rapporto del Consiglio d’Europa nel 1973 ipotizzò la profonda trasformazione
dei sistemi formativi mediante l’integrazione dell’educazione scolastica con la
formazione degli adulti. Il documento prospettava l’alternanza di periodi di
studio e di periodi lavorativi, in modo da combattere le distorsioni dei sistemi
“chiusi” (la scuola e la formazione professionale, l’una estranea all’altra) e
favorire la progressiva scoperta delle vocazioni personali e delle prospettive
professionali.
1 Knowels: la teoria dell'apprendimento degli adulti
Malcom
Knowles può essere collocato tra i più noti studiosi dell’apprendimento adulto.
Punto iniziale del suo modello è la considerazione degli adulti come learners
(soggetti in apprendimento) con le loro specifiche prospettive individuali.
Andragogia è per Knowles il corpo delle conoscenze riguardante i discenti
adulti in modo parallelo e distinto rispetto al modello pedagogico
dell’apprendimento infantile.
Knowles
identifica le differenziazioni del modello andragogico rispetto a quello
pedagogico sulle base di sei presupposti (core principles):
1.
Il bisogno di conoscere: gli adulti
sentono l'esigenza di sapere perché occorra apprendere qualcosa e a cosa possa
servire.
2.
Il concetto di sé: il concetto di sé, nel
bambino, è basato sulla dipendenza da altri. Il concetto di sé nell'adulto è
vissuto come dimensione essenzialmente autonoma.
3.
Il ruolo dell'esperienza precedente:
nell'educazione dell'adulto ha un ruolo essenziale l'esperienza, sia come
attività di apprendimento sia come pregresso talvolta negativo che costituisce
una barriera di pregiudizi e abiti mentali che fa resistenza all'apprendimento
stesso. Qualsiasi gruppo di adulti sarà più eterogeneo - in termini di background,
stile di apprendimento, motivazione, bisogni, interessi e obiettivi - di quanto
non accada in un gruppo di giovani. Di qui la maggiore enfasi posta nella
formazione degli adulti sulle tecniche esperienziali - tecniche che si
rivolgono all'esperienza dei discenti, come discussioni di gruppo, esercizi di
simulazione, attività di problem solving, metodo dei casi e metodi di
laboratorio - rispetto alle tecniche trasmissive.
4.
La disponibilità ad apprendere: gli
adulti sono disponibili ad apprendere ciò che hanno bisogno di sapere e di
saper fare per far fronte efficacemente alla situazione della loro vita reale.
5.
L'orientamento
verso l'apprendimento: gli adulti sono motivati ad investire energia
nella misura in cui ritengono che questo potrà aiutarli ad assolvere dei
compiti o ad affrontare problemi con cui devono confrontarsi nelle situazioni
della loro vita reale.
6.
Motivazione: il desiderio di una maggiore
soddisfazione nel lavoro, l'auto-stima, la qualità della vita.
Knowles
illustra come l'applicazione di tali presupposti implichi un nuovo modello di
progettazione e conduzione di programmi di formazione degli adulti nonché una
nuova figura di docente.
Sulla base
delle caratteristiche specifiche che presentano i soggetti adulti, Knowles
cerca di formulare un modello andragogico per la formazione che a suo
avviso può incorporare principi e metodologie provenienti da varie teorie
mantenendo comunque la sua integrità.
Nel modello
andragogico è centrale il richiamo alla responsabilità del discente e alla
condivisione del progetto (contratto di apprendimento).
Gli elementi
fondamentali del modello andragogico vengono qui di seguito riportati:
-
Assicurare
un clima favorevole all'apprendimento
-
Creare un
meccanismo per la progettazione comune
-
Diagnosticare
i bisogni di apprendimento
-
Progettare
un modello di esperienze di apprendimento
-
Mettere in
atto il programma
-
Valutare il
programma
Quanto detto
finora ci permette di affermare che Knowles propone il coinvolgimento diretto,
anzi assegna un ruolo decisionale, ai soggetti dell’apprendimento in tutte le
fasi del processo, a cominciare dalla determinazione degli obiettivi. Rivaluta
tra le risorse dell’apprendimento, aspetti scontati come l’esperienza, ma anche
altri che lo sono di meno come lo stato emotivo e affettivo degli individui, le
loro reciproche interazioni e quelle con il contesto tanto di lavoro quanto di
vita.