Nasce in ambiente israeliano ad opera di Yael e Shlomo Sharan e di Rachel
Hertz-Lazarowitz: “E’ un metodo per l’istruzione in cui
gli studenti lavorano in modo collaborativo in piccoli gruppi per esaminare,
fare esperienza e capire il loro argomento di studio”. Il group investigation
cerca di cambiare il modello interattivo, secondo cui l’insegnante pone
le domande e lo studente risponde, ridefinendo i ruoli di insegnante e allievi,
e assegnando all’insegnante il compito di rispondere alle domande piuttosto
che di farne più degli allievi stessi.
La motivazione all'apprendimento o il “desiderio di conoscere”
deve essere sollecitato dalla presenza di un problema. L'insegnante presenta
il problema che diventa oggetto della ricerca dei diversi gruppi e promuove
la collaborazione.
La ricerca di gruppo si struttura in diverse fasi:
1. di fronte al tema della ricerca, gli studenti esaminano il materiale che
hanno a disposizione, pongono le domande in relazione ad esso e le suddividono
in categorie che diventano i sottoargomenti. Gli studenti formano il gruppo
studiando il sottoargomento da loro scelto;
2. i gruppi pianificano le loro ricerche. I membri di ogni gruppo preparano
cooperativamente lo svolgimento dell'attività: decidono come condurre
la ricerca e come dividersi il lavoro;
3. i gruppi conducono le loro ricerche. I membri dei gruppi raccolgono, organizzano
e analizzano le informazioni desunte da varie fonti. Riportano ciò
che hanno scoperto e giungono a delle conclusioni. I membri dei gruppi discutono
in itinere il proprio lavoro al fine di scambiarsi idee e informazioni, ampliarle,
chiarirle e integrarle;
4. i gruppi pianificano le loro presentazioni. I membri di ogni gruppo individuano
l'idea principale emersa dalla loro ricerca. Pianificano come presentare gli
esiti. I rappresentanti dei gruppi si incontrano come comitato guida per coordinare
il progetto in vista della presentazione finale alla classe;
5. i gruppi effettuano le loro presentazioni. Le presentazioni possono avvenire
con le più diverse modalità (cartelloni, lucidi...). Chi assiste
ne valuta la chiarezza e la capacità di coinvolgimento;
6. insegnante e studenti valutano i progetti. Gli studenti si scambiano impressioni
sulle proprie ricerche e sulla propria esperienza affettiva. L'insegnante
e gli studenti collaborano nel valutare l'apprendimento individuale, di gruppo
e della classe.