Gli organismi internazionali di Domenico Musso (dom.musso@tiscali.it), Tino Petito (tinoeco@libero.it), Roberta Rabino (robyrabbit@virgilio.it), Alessandra Ressico (alessandraressico@yahoo.it), Giulia Violante (giulia.violante@libero.it)

FINALITA' DELL'ORGANIZZAZIONE

3. LE FINALITA’ DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE

Gli scopi e le finalità dell’Organizzazione delle Nazioni Unite sono contenuti nella Carta istitutiva [I] [E] [ES] e possono così riassumersi:

1. il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale.

E’ questo lo scopo principale dell’Organizzazione, come recita l’art. 1 della Carta. La pace è considerata non solo come assenza di guerra, ma anche come processo tendenziale di eliminazione delle cause di conflitto. Queste ultime, infatti, non si identificano necessariamente con le guerre o i conflitti militari in quanto anche l’instabilità nei campi economico, umanitario e ambientale possono costituire una seria minaccia per la pace e la sicurezza.

Gli strumenti per il mantenimento ed il rafforzamento della pace universale sono essenzialmente due, l’adozione di misure efficaci e la soluzione pacifica delle controversie (art. 1, par. 1)

2. lo sviluppo fra le nazioni di relazioni amichevoli fondate sul rispetto e sul principio della sovrana eguaglianza e all’autodeterminazione dei popoli.

Il principio della sovrana uguaglianza fra gli Stati, siano essi membri dell’Organizzazione oppure no, è il cardine delle relazioni amichevoli fra gli Stati e presuppone che gli Stati siano giuridicamente eguali, il dovere di ciascuno Stato di rispettare la personalità degli altri Stati e quello di astenersi dalla minaccia o dall’uso della forza contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica di ciascuno Stato (art. 2, par.4). Anche il diritto all’autodeterminazione è un’altra importante condizione di esistenza delle relazioni internazionali

3. il conseguimento della cooperazione internazionale per problemi di carattere economico, sociale, culturale e umanitario.

La Carta delle Nazioni Unite attribuisce all’obbiettivo della cooperazione economico e sociale un ruolo strumentale rispetto a quello principale, ma non esclusivo del mantenimento della pace e della sicurezza internazionali, anche se gli avvenimenti della fine del secolo XX hanno messo in luce l’esigenza di rivedere la natura strumentale di questa attività, mettendo in luce che se è vero che non c’è sviluppo senza pace, è altrettanto vero che non è possibile costruire la pace in assenza di uno sviluppo economico e sociale sostenibile.

4. la promozione del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.

L’azione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite in tale campo riguarda la promozione del rispetto e l’osservanza dei diritti umani. Al riguardo ha assunto particolare importanza la Commissione per i diritti umani istituita il 15/02/1946 su raccomandazione dell’Assemblea Generale, che si è dedicata all’elaborazione della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo [I] [E] [F2] [ES], approvata dall’Assemblea generale il 10/12/1948 e l’attività di controllo del rispetto dei diritti dell’uomo da parte degli Stati membri.

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