Didattica per bambini sordi (scuola primaria) di Roberta Petrelli (roberta.petrelli@inwind.it), Adalisa De Benedittis (adalisadebenedittis@tiscali.it), Serena Alemanni (serenaalemanni@yahoo.it), Anna Rita Perri (annaritaperri@libero.it).

Principi fondamentali del metodo Antoniotti

Didattica per immagini rivolta a bambini audiolesi e bambini stranieri

L’obiettivo di questo elaborato è fornire ai docenti criteri e strumenti concreti per valutare, progettare, programmare e realizzare specifiche attività nell’area cognitivo-linguistica per i bambini che frequentano la scuola primaria. Tali attività, avendo come punto di riferimento preciso, coerente e costante il modello semantico di Carla Antoniotti, pongono in grado gli insegnanti di verificare in modo puntuale e sistematico l’apprendimento e lo sviluppo del linguaggio [S1] non solo nel bambino sordo [I1] [S1] [S2] [F1] [F2] , ma anche negli alunni stranieri. L’educatore [I1] [I2] è in grado di condurre il bambino ad una riflessione sulla sua produzione e comprensione linguistica. Tramite questa capacità di riflessione il bambino diviene progressivamente consapevole dei processi mentali sottesi alla produzione e comprensione linguistica, diventando in grado di analizzare le proprie frasi e la loro struttura, di articolarle in modo progressivamente più complesso, di segmentarle, scomporle e ricomporle, attraverso un gioco continuo di analisi e di sintesi.

Nell’affrontare questo compito di traduzione operativa del modello teorico di Antoniotti in termini educativamente concreti, si è fatto ricorso all’impiego di immagini e simboli. In tal modo è possibile per il bambino passare dall’immagine alla parola, dalla rappresentazione iconica [F1] alla rappresentazione mentale, e viceversa, nell’impiegare più codici dei medesimi concetti.

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Edurete.org Roberto Trinchero