NARRAZIONE DI UN MITO
I miti compresi nelle saghe nordiche sono numerosi:[I1] [I2]
Mito di Sigfrido [S1]
Sono narrate le gesta di Sigfrido nella Saga dei Nibelunghi.
Sigfrido è il figlio postumo di Sigmund e della sua seconda moglie Hjordis.
Sigfrido uccide Fafnir, un drago fuori controllo. Sigfrido chiese a Regin di fargli una spada, che provò rompendo l'incudine. La spada di frantumò e così Regin dovette fargliene un'altra. Anche questa si ruppe. Infine, Sigfrido voleva una spada usando i frammenti che gli erano stati lasciati da Sigmund. Un vecchio uomo (sotto le cui spoglie si celava Odino), consigliò Sigfrido di scavare molte buche anche per far defluire il sangue e farci il bagno dopo aver ucciso il dragone; fare il bagno nel sangue di Fafnir conferisce l'invulnerabilità.
Sigfrido fece così e uccise Fafnir, poi si immerse nel suo sangue, in modo che tutto il suo corpo si bagnasse eccetto una parte della sua spalla dove una foglia è caduta. Regin chiese a Sigfrido di dargli il cuore del drago. Lui, dopo aver assaggiato il sangue dell'ucciso acquistò il potere di comprendere il linguaggio degli uccelli. Gli uccelli lo consigliarono di uccidere Regin, poiché stava tramando l'uccisione dell'eroe. Sigfrido arrostì il cuore di Fafnir e ne mangiò una parte, questo gli diede la capacità della profezia.
Sigfrido in seguito s'innamora dalla bella Crimilde, sorella del sovrano Gunter. Il re Gunter chiede la mano ad una valchiria: Brunilde. Lei concede la mano a patto che egli superi una difficilissima prova. Gutter accetta anche perché sa di poter contare sull'aiuto di Sigfrido, eroe invulnerabile. Si celebrano le nozze tra Gunter e Brunilde e tra Sigfrido e Crimilde. Ben presto però tra le due cognate nasce astio perché ciascuna esaltava il valore del proprio marito. Le conseguenze di tale lite saranno tragiche per tutti. Brunilde infatti, venendo a sapere che Gunter ha superato la prova solo per l'intervento di Sigfrido, si sente umiliata e decide di vendicarsi spingendo il marito stesso e Hagen, suo prode cavaliere, a uccidere Sigfrido [S1]. Ciò avviene durante una partita di caccia, in conseguenza del malvagio inganno con cui Hagen è riuscito a farsi indicare dall'inconsapevole Crimilde l'unico punto vulnerabile del corpo di Sigfrido.
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