Deve essere un'attività per pensare e per sollecitare dubbi, perplessità e dibattito. Le attività successive, più lineari, lasciando i dubbi in sospeso (ma la curiosità accesa), li porteranno a costruirsi un "sapere" che li aiuterà, alla fine, nell'interpretazione dei corpi più complessi e critici.

I materiali necessari sono molto semplici: oggetti di uso comune e quotidiano, quali per es. mela, gomma da matita, forbici, matita, bottiglietta di plastica a “fettine”, molletta da bucato in plastica, tappo di sughero,polistirolo, sasso, anello... ed inoltre una bacinella piena d'acqua ed una tabella in cui riportatare i dati e le riflessioni.