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		  Il metodo di Delacato
		   
		  
		  
Il  metodo di [Delacato], sostiene che lo  sviluppo del bambino procede per stadi; se si saltano questi ultimi, il bambino  non raggiunge il proprio potenziale. Compito del programma di riabilitazione è  far ripetere al bambino lo stadio che è stato saltato, e farglielo ripercorrere  in modo da incoraggiare il suo cervello alla crescita. Inoltre, si osserva che  esistono diversi livelli di lesione cerebrale, dalla grave alla lieve; il  fattore più comune della lesione cerebrale lieve sono le incertezze di  percezione (tattile, visiva o acustica). Poiché si osserva che molti dei  sintomi di bambini cerebrolesi sono simili a quelli dell'autismo, si reputano  gli atteggiamenti autistici come una conseguenza di un problema sensoriale o  percettivo. I bambini autistici vengono considerati come cerebrolesi con gravi  problemi sensoriali: non potendo ottenere il massimo rendimento dagli  stimoli che provengono dall'esterno, in quanto  i canali di comunicazione col cervello sono difettosi, essi cercano di  regolarizzare la via attraverso un comportamento reiterato che va a stimolare  il canale stesso. I bambini autistici non I bambini autistici vengono  considerati come cerebrolesi con gravi problemi sensoriali: non potendo  ottenere il massimo rendimento dagli   stimoli che provengono dall'esterno, in quanto i canali di comunicazione  col cervello sono difettosi, essi cercano di regolarizzare la via attraverso un  comportamento reiterato che va a stimolare il canale stesso. I bambini  autistici non sono dunque psicotici, ossia non si comportano così per cause  psicologiche, ma per ragioni neurologiche. Vi sono 3 tipi di deficit  sensoriale:
   - Ipersensibilità: passa troppa parte di  informazione al cervello e si crea un sovraccarico. - Iposensibilità:  passa una parte troppo piccola di informazione che quindi non riesce ad essere  adeguatamente processata ed elaborata.
 - Rumore bianco: la  percezione è disturbata da un'interferenza sensoriale interna, ovvero la stessa  attività dello scarso sistema sensoriale crea disturbi nel sistema.
   Per la cura di questo disturbo  bisogna quindi prima aiutare il bambino a reggere gli stimoli per poi procedere  a normalizzare il suo sistema sensoriale. Il bambino cerca di curare se stesso,  ma cercando di farlo si distrae dalla realtà dall'osservazione del  comportamento. Dopo aver focalizzato le vie lese,  si interviene su di esse, offrendo al bambino  l'esperienza e la stimolazione giusta attraverso quella specifica via compromessa.  quando il canale è normalizzato, il  comportamento ripetitivo cessa e, dunque, il bambino riesce a concentrarsi sul  mondo reale. A questo punto lo si curerà come si curano le lesioni cerebrali  lievi, offrendogli la possibilità di ripercorrere lo stadio che curerà come si  curano le lesioni cerebrali lievi, offrendogli la possibilità di ripercorrere  lo stadio che è stato “scavalcato”.
   
		  
		  
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