L'autismo di Lucia Guglielmetti

Trattamento terapeutico non farmacologico

Il training per l’integrazione uditiva


Come già menzionato, molti individui autistici hanno alterazioni della percezione sensoriale. Spesso vengono usate tecniche che intervengono sui sensi per trattare disfunzioni tattili e vestibolari e percettive. Alcune tecniche prevedono il dondolare in diversi modi il bambino su un'altalena per aiutarlo a normalizzare il senso vestibolare e lo strofinare diversi materiali sulla pelle per aiutarlo a normalizzare il senso vestibolare e lo strofinare diversi materiali sulla pelle per normalizzare il senso tattile. Molti individui autistici sono anche sensibili ai suoni ambientali. Possono udire suoni al di fuori della gamma di frequenza normale e/o possono percepire certi suoni come dolorosi. Il [training per l'integrazione uditiva] (ascolto di musica, filtrata ed alterata in modo particolare, riprodotta per dieci ore) è una terapia spesso usata per ridurre queste tipo di sensibilità anormale. [Il training visuale] è un'altra terapia sensoriale formulata per normalizzare la visione. La modifica comportamentale fa uso di una varietà di strategie (come il rinforzo positivo), per sviluppare comportamenti corretti, quali la comunicazione e la socializzazione, e per scoraggiare quelli inadeguati, quali i [comportamenti auto-stimolatori] ed i [comportamenti autolesionistici]

   9/24   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero