I giochi di squadra: la Pallamano di Cristiana Bo e Vittoria Pompili, bocristiana@libero.it vit1972@libero.it

12 - ESERCIZI PROPEDEUTICI DEI FONDAMENTALI

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  • Esercizi per il PASSAGGIO
  • Esercizi per il PALLEGGIO
  • Esercizi per il TIRO

PASSAGGIO :

Intendiamo esercizi per il passaggio e la manualità necessaria per il controllo del pallone tutti gli esercizi messi in atti dall'insegnante per permettere all'alunno il raggiungimento di un sufficiente livello di capacità e di tecnica per poter effettuare o ricevere un passaggio con una o due mani.

1 Disposti su due righe, distanza tra un giocatore e l'altro due braccia aperte (doppia distanza), distanza tra le due righe tre passi (circa tre metri): passaggi con due mani dal petto al busto del compagno di fronte. Andata e ritorno.

2 Stessa disposizione precedente: passaggi con una mano, prima un giro con la mano preferita, poi con l'altra (è permesso ricevere con due mani).

3 Stessa disposizione precedente, con distanza tra le due righe di circa cinque metri: passaggi in andata e ritorno con rimbalzo a terra e lancio due mani. Dopo questa serie l'insegnante ha potuto verificare le basi di partenza e capacità di ogni alunno. Per sveltire il gioco:

4 Quattro alunni, stessa disposizione precedente, serie di passaggi veloci, con due mani o una mano a distanze variabili. Si richiede velocità e precisione.

5 A coppie, lungo le linee laterali di un campo di pallavolo: passaggi da un alunno all'altro, camminando lateralmente e senza fare più di un passo dopo aver ricevuto il pallone (è necessario rispettare le distanze).

6 Lo stesso come disposizione precedente ma in corsa lenta. La classe può essere divisa in quattro gruppi posti ai quattro angoli di un campo da pallavolo o pallamano: una coppia parte da un fondo campo svolgendo l'esercizio e contemporaneamente la coppia opposta parte. Gli alunni si incontreranno sul percorso, creando confusione utile a migliorare la vista generale del gioco.

PALLEGGIO :

Sono esercizi utili a permettere un controllo della presa del pallone e del suo maneggio, permettendo di sviluppare quella tecnica necessaria al gioco dinamico. Il palleggio può essere fatto sul posto o in movimento.

1 Palleggiare sul posto: un pallone ogni due alunni: dieci palleggi a testa, alternando le mani, cercando di rispettare la posizione (senza muoversi sul posto).

2 Palleggiare camminando in avanti e guardando un ostacolo fisso avanti (l'insegnante con una mano determina alcuni numeri con le dita e l'alunno deve vederli). A coppie alternando l'esercizio o su più file con un pallone ogni fila: percorrere tutto il campo di pallamano.

3 Variante esercizio precedente ma con cambio di mano nell'eseguirlo.

4 Variante esercizio precedente ma: percorrere il campo prima camminando normalmente e poi tornando indietro camminando all'indietro.

5 Due gruppi dal fondo campo: slalom intorno a clavette sul pavimento, posizionate inizialmente a distanza di circa due metri e poi ravvicinate, su di una linea:con palleggio percorrere l'intera linea, alternando l'esercizio con una mano e poi, a capacità raggiunte, con l'altra mano.

6 Disposizione precedente: svolgere l'esercizio in corsa lenta ed eventualmente distanziare anche lateralmente le clavette (non più solo su di una linea). Possibilità di svolgere una staffetta\gara tra due gruppi: obbligo del palleggio e recuperare il pallone ripartendo dal punto eventuale di errore.

TIRO :

Nel tiro della pallamano dobbiamo distinguere (come del resto nei passaggi) alcune varianti:

tiro in doppio appoggio , tiro in elevazione , tiro in estensione e tiro in tuffo . Nell'esecuzione degli esercizi proposti si tiene conto delle diverse prospettive che può trovare il giocatore.

1 Diviso il gruppo classe in quattro squadre e con quattro materassi disposti sul fianco più lungo sul pavimento in zone differenti in palestra: disegnare sui materassi con il gesso un cerchio di circa un metro di diametro. Con il pallone, dopo aver disposto i quattro gruppi su quattro file a distanza di sette metri dai materassi,ogni alunno deve cercare di colpire il centro disegnato con il gesso, partendo da un appoggio su tutte e due i piedi e con un accentuato piegamento della gamba anteriore, opposta al braccio che tira. Si effettuano dieci tiri con la mano destra e dieci con la sinistra, ricercando concentrazione e precisione.

2 Disporre le quattro squadre precedentemente formate in quattro file, frontalmente ad un ostacolo alto circa due metri (rete di pallavolo tesa e regolata come tale) e senza rincorsa ma con un marcato movimento e spinta sugli arti inferiori. Effettuare una serie di tiri (ogni alunno tira una volta e torna in coda aspettando il suo turno) ricercando elevazione, con distacco dal terreno, alternando l'uso delle due mani e possibilmente con un bersaglio\punto di riferimento da colpire.

3 Variante dell'esercizio precedente: come propedeutica è necessario che ogni alunno impari a staccare ed elevare il proprio corpo dopo una rincorsa di alcuni passi (tiro in terzo tempo), senza superare l'ostacolo preposto (es.:rete da pallavolo) senza l'uso del pallone. Nella precisione dei movimenti è necessario un controllo durante la fase di stacco\volo\ricaduta al suolo, per non ricadere nell'area del portiere (non invadere il terreno antistante od urtare la rete da pallavolo).

4 Usufruendo sempre delle quattro squadre e con un pallone per gruppo, ogni alunno a turno, con i piedi davanti ad una linea tracciata in terra (es.:area del portiere), effettua un tiro in elevazione, ricadendo poi sul terreno dell'area della porta, imprimendo una certa forza di spinta con tutto il corpo e quindi necessariamente ricadendo in avanti sul terreno. Eventualmente porre un tappeto di protezione (5 cm.) alla caduta del tiratore. Si effettuano tiri alternando le mani.

5 Variante del precedente: l'alunno con il pallone in mano effettua una rincorsa (terzo tempo), effettuando il tiro durante la fase di volo, lasciando il pallone prima di superare la linea dell'area di porta e ricadendo nella stessa area.

6 Potendo disporre di quattro porte regolari o almeno di quattro materassoni disposti sul fianco lungo sul terreno, a distanza di sette metri, effettuare una serie di tiri, alternando la mano di tiro, curando che il piede anteriore del giocatore non calpesti la linea di tiro e rimanga a contatto del suolo durante tutta l'azione. L'esercizio è propedeutico al tiro di rigore, richiedendo precisione, concentrazione e variabili (tirare eventualmente sfruttando il rimbalzo a terra del pallone).

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Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero