Il presente percorso, rivolto principalmente ad insegnanti, formatori ed educatori di paesi in via di sviluppo, si propone di fornire alcuni spunti per una trattazione didattica del mito in una prospettiva interculturale. Si prenderanno pertanto in esame alcuni miti, leggende e figure particolarmente significative appartenenti alla mitologia classica, celtica e nordica. Il criterio di selezione dei contenuti proposti è improntato alla concreta spendibilità didattica per allievi di diverse fasce d'età, nella consapevolezza dell'elevato valore formativo che il mito riveste.
Data la sterminata vastità della materia, per ciascuna sezione si sono operate selezioni rispetto alle innumerevoli possibilità di trattazione dell'argomento. Proprio per questo restano percorribili infinite altre vie di applicazione didattica, nell'ottica di una più stretta personalizzazione e di una più mirata contestualizzazione.
L'intento principale che ci siamo proposti è quello di far conoscere più da vicino i fondamenti culturali del nostro immaginario collettivo, con particolare riferimento alle sue diverse implicazioni in campo letterario ed artistico.
Il percorso prende le mosse da un'introduzione generale che illustra cosa sia il mito, come nasca e a quali esigenze risponda, per poi proseguire con una trattazione generale relativa alla genealogia e alle principali caratteristiche delle divinità greco-romane.
Dai miti degli dei si passa a quelli degli eroi: il mito e i suoi contenuti si avvicinano al mondo degli uomini, aumentando in complessità e generando storie sempre più intricate e ricche di valenze simboliche.
La parte relativa alla mitologia classica si conclude con l'esame di alcune creature tra orrido e fantastico che popolano il mondo degli antichi. A corollario si faranno rapidi accenni al significato che assumerà l'avvento del cristianesimo sull'evoluzione delle immagini zoomorfe elaborate dalla cultura pagana.
Dalla culla della cultura classica, lo sguardo si sposta verso l'area settentrionale dell'Europa per offrire una panoramica del repertorio mitologico nordico e celtico.
Per quanto riguarda la sezione relativa alla tradizione norrena, si prenderanno in considerazione dei, eroi, creature immaginifiche che animano il pantheon delle fredde regioni iperboree.
Analoga struttura caratterizzerà anche la trattazione dell'epopea celtica, con il preciso intento di metterne in luce la peculiarità e la ricchezza.
Relativamente all'ambito dell'autovalutazione (per i formatori) e della valutazione (per gli allievi), si procederà nel seguente modo:
- al termine di ciascuna sezione comparirà una scheda rivolta ai formatori, perché possano verificare l'acquisizione dei contenuti specifici proposti;
- a conclusione dell'intero lavoro saranno presentati due questionari: uno rivolto ai formatori ed uno indirizzato agli allievi.