SPORT INVERNALI
Obiettivo specifico: conoscere le discipline delle Olimpiadi Invernali e la loro storia.
Parole chiave: sport del ghiaccio e sport della neve, discipline, gare, attrezzature.
Gli Sport Olimpici Invernali (I14/1)
(E14/1)
(F14/1)
(ES14/1) sono 7 e si sviluppano in 15 discipline.
Sono suddivisi in due gruppi:
sport del ghiaccio (bob, curling, hockey, pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità, short track, skeleton e slittino);
sport della neve (biathlon, combinata nordica, free style, salto, sci alpino, sci di fondoe snowboard).
Gli sport del ghiaccio vengono disputati su piste e stadi appositamente costruiti.
Gli sport della neve vengono disputati all'aperto in ambiente naturale di su neve naturale o artificiale.
L'attrezzatura richiesta per la pratica di questi sport consiste in pattini, sci, e slitte.
Biathlon: sport invernale che unisce la resistenza fisica e la tecnica dello sci di fondo con la concentrazione e l'abilità del tiro al bersaglio, effettuato con la carabina, ha una storia antichissima, legata alla caccia e alle attività militari sulla neve. Venne introdotto nel 1960, anche se la "pattuglia militare", disciplina simile, era stata in programma nel 1924.
Bob: sport invernale praticato su apposite piste ghiacciate con una slitta dalla scocca carenata, detta appunto bob. Per secoli semplice mezzo di trasporto e poi di svago elitario, il bob permette di percorrere una pista di ghiaccio a velocità molto elevate. Intenso e adrenalinico, questo sport richiede agilità, equilibrio e forza fisica. L'equipaggio parte con scarpe chiodate su ghiaccio e spinge il bob per circa 50 metri in meno di 6 secondi. Si scende ad oltre 130kmh.
Combinata nordica: disciplina solo maschile che prevede un salto dal trampolino e una gara di sci di fondo; nato in Norvegia, ha da sempre visto prevalere gli atleti scandinavi. Lo sci di fondo si pratica su percorsi piani e su lunghe distanze. Lo sci di fondo è uno sport originario delle fredde regioni scandinave. Gli atleti devono possedere una notevole resistenza fisica abbinata a una tecnica efficace. E' sport olimpico dal 1924. Fino al 1988, quando venne aggiunta una gara a squadre, esisteva solo la gara individuale. Un terzo evento, lo sprint, ha fatto il suo debutto nel 2002. Vi competono solo gli uomini.
Curling: sport che si gioca lanciando dischi di pietra su di una superficie ghiacciata ad avvicinare dei bersagli tracciati sulla superficie e contrassegnati da bandierini; nato come passatempo invernale, si è evoluto nei secoli XVIII e XIX in una vera e propria disciplina sportiva, di grande successo in Scozia e Canada. I giocatori si alternano nel lancio delle stone (pietra in inglese ricavate da uno speciale granito), va a punti la squadra con la stone più vicina al centro del bersaglio chiamato house (casa). Era in programma nel 1924, ma scomparve in seguito; è stato reincluso nel programma ufficiale nel 1998.
Freestyle: è la versione acrobatica dello sci alpino. Si è evoluto in vera e propria disciplina negli anni '60, è uno sport altamente spettacolare e creativo. L'atleta si esibisce su tre diversi tipi di discese e riceve un punteggio in base alla qualità delle evoluzioni. Divenne ufficiale nel 1994. Entrambe le gare si svolgono per uomini e donne.
Hockey su ghiaccio: gioco di squadra che si svolge su una superficie ghiacciata di forma rettangolare: i giocatori delle rispettive squadre, muniti di pattini, hanno come obiettivo quello di colpire con un bastone ricurvo e infilare nella porta avversaria un dischetto di gomma. La prima apparizione è alle Olimpiadi estive del 1920, si è disputato in tutte le edizoni dei Giochi invernali. Il torneo femminile è stato introdotto nel 1998.
Pattinaggio di figura: sport invernale praticato su piste ghiacciate sopra le quali gli atleti compiono spettacolari movimenti. E' suddiviso in:disciplina individuale maschile e femminile, a coppie, danza, in cui domina la componente artistica. Fu il primo sport invernale ad essere incluso nelle Olimpiadi, comparendo nel programma delle Olimpiadi estive nel 1908 e nel 1920. Le gare di pattinaggio artistico (individuale maschile, individuale femminile, a coppie), sono in programma dal 1908. La danza su ghiaccio venne aggiunta nel 1976.
Pattinaggio di velocità: corsa praticate su piste ghiacciate su supporto di pattini. Elemento fondante del pattinaggio di velocità su ghiaccio è la potenza: gli atleti, muniti di pattini in acciaio, spingono il proprio corpo al limite, cercando di coprire il percorso nel minor tempo possibile. Su una pista di 400 metri si percorrono distanze dai 500 ai 10000 metri. Gli atleti toccano i 60kmh, massima velocità raggiunta su una superficie piana ghiacciata. E' in programma dal 1924. Le gare femminili vennero incluse solo nel 1960.
Salto con gli sci: disciplina appartenente allo sci nordico. I salti sono eseguiti da trampolini di 90 e 120 metri (solo maschile). E' sport olimpico dal 1924, con il trampolino piccolo. Una seconda gara, il trampolino grande, venne introdotta nel 1964, e la gara a squadre sul trampolino grande nel 1988.
Sci alpino: sport invernale praticato su percorsi, liberi o tracciati da paletti, lungo discese innevate con l'ausilio di sci. E' praticato su piste in pendenza; le specialità vanno dalla discesa libera allo slelom, dal supergigante al gigante e combinata.
Lo sci alpino venne introdotto nel 1936. Non era previsto nel 1940 a causa di dispute sul professionismo, ma era di nuovo in programma nel 1948. Il programma attuale prevede 10 gare tra maschili e femminili: discesa libera, super-g, slalom gigante, slalom speciale e combinata.
Sci di fondo: disciplina dello sci che si pratica su percorsi piani e su lunghe distanze. Fa parte del programma olimpico da sempre. Il numero di gare è cresciuto costantemente nel corso degli anni, arrivando a 12 nel 2002.
Short track: sport di velocità in cui gli atleti pattinano su piste di ghiaccio; è diffuso soprattutto in Nord America, Europa ed Estremo Oriente. Su una pista di 111m, si percorrono distanze dai 500 a 5000m della staffetta, appoggiando la mano sul ghiaccio in curva per non perdere l'equilibrio. Lo short track è stato uno sport dimostrativo nel 1988, incluso nel programma ufficiale quattro anni dopo. Il programma è stato portato da 4 gare nel 1992 a 8 nel 2002.
Skeleton: discesa lungo una pista ghiacciata in posizione prona con una spettacolare rincorsa e con un salto con le gambe in aria per posizionarsi sulla slitta di partenza. Era incluso in entrambe le edizioni disputate a Sankt Moritz, luogo di nascita di questo sport. non venne più disputato e venne reintrodotto nel 2002, con la gara individuale, sia maschile che femminile.
Slittino: sport invernale praticato da atleti che scivolano lungo piste di ghiaccio raggiungendo elevatissime velocità, con il corpo sdraiato a pochi centimetri dal suolo; inserito nel programma nel 1964, le tre gare non sono mai state modificate:singolo maschile e femminile e doppio.
Snowboard:
slalom parallelo; half pipe, specialità acrobatica in un mezzo tubo innevato; snowboardcross, discesa di quattro concorrenti contemporaneamente su una sorta di pista da motocross innevata. E' stato introdotto nel 1988, con lo slalom gigante e l'halfpipe (per emtrambi i sessi). Lo slalom gigante venne rimpiazzato dallo slalom gigante parallelo nel 2002. Nel 2006 è stata aggiunta la gara di cross.
Proposta di lavoro:
Descrivi la disciplina dello Olimpiadi Invernali che ti piacerebbe praticare.
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