GIOCHI OLIMPICI INVERNALI
Obiettivo specifico: conoscere la storia della manifestazione delle Olimpiadi Invernali dal 1896 ad oggi.
Parole chiave: edizioni non disputate, problematiche politiche, ditacco dall'edizione estiva.
I Giochi Olimpici Invernali (I13/1) (E13/1) (F13/1) (ES13/1) , o Olimpiadi Invernali, sono la controparte invernale di quelle estive. Si disputano gare di sport invernali, che si svolgono su ghiaccio o neve.
Alcuni sport olimpici invernali furono inizialmente inseriti nel programma dei Giochi Olimpici estivi; ma dal 1924 le Olimpiadi Invernali hanno un'edizione riservata.
Dal 1994 essi sono stati sfasati di due anni, per volere dei CIO, rispetto alle Olimpiadi estive, in modo da moltiplicare l'evento olimpico, con distanza biennale.
Le discipline invernali entrarono un po' alla volta a far parte del programma olimpico, ed hanno avuto un incremento notevole nell'ultimo decennio, con l'ingresso di nuovi sport e specialità.
Prima dell'edizione londinese del 1908, in cui fu presentato il pattinaggio su ghiaccio di figura, gli sport invernali non furono disputati nelle olimpiadi.
Il conte italiano Eugenio Brunetta d'Usseaux propose al CIO di organizzare una manifestazione di sport invernali come parte del programma delle Olimpiadi estive del 1912 a Stoccolma; ma solo nell'edizione del 1924, a Chamonix, in Francia, fu presentata la "Settimana internazionale degli sport invernali".
Questa si rivelò un grosso successo e nel 1925 il CIO decise di creare una manifestazione separata.
Le gare del 1924 a Chamonix vennero retroattivamente designate come la prima Olimpiade Invernale.
La ultima edizione delle Olimpiadi Invernali si è tenuta a Torino nel febbraio del 2006.
La prossima XXI edizione è in programma a Vancouver (Canada) nel 2010.
Proposta di lavoro:
Descrivi perchè i Gichi Olimpici Estivi ed Invernali avvengono dal 1994 in momenti separati e sfasati di due anni.
13/21
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