Zinco
Caratteristiche
[I1] [I2]
[I3]
[E1][E2][E3][E4][F1][F2]
[S1]
Lo zinco è un metallo bianco-azzurognolo –argenteo, fragile a bassa temperatura ed alla temperatura di circa 200°C , mentre è duttile a 110-150°C.
Resiste all’attacco dell’aria e degli agenti atmosferici , proteggendosi con uno strato di ossido. Brucia a circa 900°C producendo dei fiocchi bianchi leggeri e quindi assai volatili di ossido.
Viene attaccato con facilità dagli acidi come l’acido cloridrico, solforico e acetico , che lo sciolgono formando sali di zinco e producendo idrogeno.
Composti dello zinco
Nei suoi composti lo zinco assume lo stato di ossidazione pari a +2 e quindi forma solo un ossido ZnO, bianco a freddo, giallo a caldo e facilmente solubile in acidi con formazione di sali di zinco.
E' solubile negli alcali caustici con formazione di zincati.
L'ossido di zinco [E1][S1]
viene impiegato come pigmento bianco e blando antisettico.
Tra i composti dello zinco, inoltre, troviamo il cloruro di zinco - ZnCl2 [F1]
, usato come :
- agente disidratante nelle reazioni chimiche di condensazione e nelle sintesi organiche
- fondente per leghe di brasatura
- disinfettante
- inpiegato nelle tinture
e il solfato di zinco - ZnSO4, [I1]
che viene impiegato :
- come mordente in tintoria
- in medicina come antisettico
- come astringente per bloccare emorragie
- per la raffinazione elettrolitica dello zinco
Ottenimento e usi
Lo zinco si ottiene per arrostimento della blenda ( ZnS) [F1]
a ossido di zinco ( ZnO) che viene poi ridotto con carbone finemente suddiviso a circa 1200°C.
Poichè la temperatura del processo è superiore al punto di ebollizione dello zinco ( 907°C) , il metallo si ottiene allo stato di vapore e successivamnete deve essere poi condensato . In alternativa , lo zinco si prepara attraverso un processo elettrolitico , a partire da una soluzione di solfato di zinco.
Lo zinco si utilizza :
- nella produzione di ottone ( che è una lega di rame e zinco, che viene impiegata per la costruzione di strumenti musicali),
- per la protezione del ferro dalla corrosione ( zincatura) ,
- per le leghe da fonderia ( fabbricazione dei getti pressocolati)
- per le leghe per la lavorazione della plastica ( produzione di laminati , profilati, sbarre estruse o trafilati e fili)
Fonti di contaminazione
Lo zinco si trova naturalmente in aria, acqua e suolo ma le sue concentrazioni ambientali sono in aumento a causa delle attività umane.
Si trova per lo più nelle polveri dei combustibili fossili, nelle emissioni derivanti dalla fusione dei metalli non ferrosi e nei fanghi di depurazione.Tutti i fertilizzanti, sia organici che inorganici contengono, spesso come impurezza, zinco.
Lo zinco e l'uomo
Sotto forma di catione bivalente, Zn2+, esso agisce sia come componente metallico di enzimi e sia come regolatore funzionale di alcuni enzimi, quali ad esempio la deidrogenasi, l’aldolasi, l’ isomerasi, la transfosforilasi, l’RNA e la DNA polimerasi.
Tossicità
[I1]
[E1]
[E2] [F1]
[S1]
Questo metallo utilizzato in diversi produzioni industriali, scaricato nelle acque si accumula negli organismo acquatici e attraverso l’alimentazione arriva all’organismo nel quale manifesta la sua tossicità.
Nell’organismo [F2]
interviene in diversi processi enzimatici, ma una notevole quantità di zinco può inibire l’assorbimento del ferro e del rame, provocando una carenza di entrambi minerali. Inoltre può indurre nell’uomo a concentrazione elevate nausea, vomito, dolore addominale e febbre. [E3]
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