Un hub (ingl. lett. mozzo, perno (di ruota)) è un dispositivo che opera a livello Fisico
[I1]
[I1b]
[E1]
[F1]
[S1]
del modello OSI
[I2]
[I2b]
[E2]
[F2]
[S2]
[E2b]
e che ripete in uscita i segnali ricevuti in ingresso, amplificandoli. L'azione di un hub è semplicemente quella di permettere alla rete di estendersi oltre il limite imposto dall'attenuazione e dalla dispersione del mezzo fisico. Un hub riceve i segnali su una porta [I3]
[E3]
[F3]
, li amplifica e li ritrasmette su tutte le altre porte senza esaminarli.
Infatti, tale dispositivo si limita a "copiare" segnali elettrici (incluso il rumore) da un segmento della rete al successivo.
Il loro limite sta nel fatto che la larghezza di banda [I4]
[E4]
[F4]
[S4] viene condivisa da tutte le utenze collegate in quel momento, quindi se una stazione sta sfruttando il 10% della banda, agli altri rimarrà da sfruttare il 90%.
Inoltre i dati non vengono inviati solo al computer destinatario, ma a tutti i computer in rete che poi provvederanno ad accettarli o no, causando un traffico molto intenso.
Per questo gli hub sono usati solo per reti piccole, o comunque a basse prestazioni.
Hub 8 porte
Nell'esempio seguente, la stazione A trasmette dati alla stazione B . L'hub replica il segnale elettrico su tutte le porte attive. In questa configurazione i dati in transito sulla rete sono visibili a tutte le stazioni, si può perciò incorrere nel fenomeno dell'intercettazione dei dati (sniffing)
[I5]
[E5]
[F5]
[S5]
da parte di intrusi o malintenzionati.