L'Hardware delle Reti di Daniele Greco (grecodaniele@hotmail.com), Petronilla Cicirelli (petronilla.cicirelli@istruzione.it), Anna Leone (an_leone@yahoo.it), Valentina Albanese (valentina.albanese@inwind.it)

- Hub

Un hub (ingl. lett. mozzo, perno (di ruota)) è un dispositivo che opera a livello Fisico [I1] [I1b] [E1] [F1] [S1] del modello OSI [I2] [I2b] [E2] [F2] [S2] [E2b] e che ripete in uscita i segnali ricevuti in ingresso, amplificandoli. L'azione di un hub è semplicemente quella di permettere alla rete di estendersi oltre il limite imposto dall'attenuazione e dalla dispersione del mezzo fisico. Un hub riceve i segnali su una porta [I3] [E3] [F3] , li amplifica e li ritrasmette su tutte le altre porte senza esaminarli.

Infatti, tale dispositivo si limita a "copiare" segnali elettrici (incluso il rumore) da un segmento della rete al successivo.

Il loro limite sta nel fatto che la larghezza di banda [I4] [E4] [F4] [S4] viene condivisa da tutte le utenze collegate in quel momento, quindi se una stazione sta sfruttando il 10% della banda, agli altri rimarrà da sfruttare il 90%.

Inoltre i dati non vengono inviati solo al computer destinatario, ma a tutti i computer in rete che poi provvederanno ad accettarli o no, causando un traffico molto intenso.

Per questo gli hub sono usati solo per reti piccole, o comunque a basse prestazioni.

Hub 8 porte

Nell'esempio seguente, la stazione A trasmette dati alla stazione B . L'hub replica il segnale elettrico su tutte le porte attive. In questa configurazione i dati in transito sulla rete sono visibili a tutte le stazioni, si può perciò incorrere nel fenomeno dell'intercettazione dei dati (sniffing) [I5] [E5] [F5] [S5] da parte di intrusi o malintenzionati.

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Edurete.org Roberto Trinchero