Sezione trasversale osso di uccello:
A - periostio B - strato corticale lamellare
C - endostio, D - trabecole
E - pori/aperture pneumatiche/ passaggio vasi sanguigni
IL CRANIO
Il cranio degli Uccelli possiede alcune
modifiche dovute all'adattamento al volo. Una di queste e' il fatto che si tratta
di un cranio estremamente leggero (pesa circa l'1% rispetto al peso totale
dell'uccello). La seconda caratteristica e' che si tratta di un cranio
cinetico, simile a quello dei Rettili, ma profondamente diverso rispetto a
quello dei Mammiferi. Si tratta in pratica
di un cranio mobile, le cui componenti sono capaci di compiere movimenti
indipendenti.
Esso e' costituito da cinque ossa principali:
-
frontale (parte superiore della testa)
-
parietale (parte inferiore della testa)
-
premascellare e nasale (parte superiore del
becco)
-
mandibola (parte inferiore del becco)
Gli Uccelli attuali, inoltre, non posseggono
denti: le pesanti strutture boccali costituite da mascella, mandibola e denti
sono sostituite da un leggero becco corneo.[E2]
LA COLONNA VERTEBRALE
La colonna vertebrale e' costituita da vertebre, ed
e' divisa in tre parti:
-
cervicale ˇú collo
-
sinsacro ˇú pelvi
-
pigostilo ˇú coda
Gli Uccelli hanno un maggior numero di vertebre
cervicali rispetto agli altri animali: da 13 a 25. Questo permette loro di avere
un collo relativamente lungo e mobile, adatto alla ricognizione dall'alto.
Gran parte delle vertebre
toraciche tende a fondersi per dare un valido supporto alle ali durante il volo.
Le ultime toraciche, le lombari, e le prime caudali si fondono con le sacrali
per dare un pezzo unico e allungato, il sinsacro, sul quale si articola
la cintura posteriore; percio' la colonna degli uccelli, oltre il collo, ha
scarsissime possibilita' di movimento.
La coda e' molto ridotta e
termina con il pigostilo, derivato dall'unione delle ultime vertebre
caudali: questo forma il supporto della zona in cui si impiantano le pinne
timoniere.
GABBIA TORACICA E CINTO SCAPOLARE
La gabbia toracica consiste nella furcula
(che corrisponde alla fusione di clavicola e interclavicola dei rettili) e nel coracoide (osso
che ancora l'ala allo sterno). Queste ossa, insieme alla scapola, formano il cinto
pettorale. Il resto della gabbia toracica e' formato dalle coste, che si
incontrano nello sterno.
Lo sterno si
presenta come una grossa struttura ossificata,
che si estende dal torace alla regione addominale, fungendo da protezione e da
sostegno agli organi interni durante il volo; su di esso si inserisce
gran parte dei muscoli pettorali importanti per il volo. Ad eccezione degli
struzzi, che non sono in grado di volare, lo sterno porta inferiormente una
carena, zona supplementare che permette l'inserzione dei muscoli toracici.
Le coste toraciche sono
articolate mobilmente e portano dei processi uncinati diretti all'indietro per
l'attacco dei muscoli che sostengono la scapola
Sterno
carenato
IL CINTO PELVICO
La pelvi e' costituita principalmente da tre
ossa:
-
ilio (parte superiore)
-
ischio (laterale)
-
pube (frontale)
Tali ossa sono fuse insieme.
Il pube e' scivolato in una posizione anteriore. Lo sterno di notevoli dimensioni forma una guaina
ossea che si estende su gran parte della superficie ventrale del corpo, per cui
il processo pubico non ha il ruolo di sostegno del corpo e si riduce. Ad eccezione dello struzzo, la sinfisi pelvica (cioe' le due cinture
pelviche fuse centralmente, come accade nei pesci e
nei tetrapodi
[I1][E3][S1]) scompare, e le cinture ai due lati sono separate; questa
situazione e' funzionale al fatto che le uova degli uccelli hanno un volume relativamente grande,
ed e' quindi necessaria un'apertura pelvica ampia per la loro deposizione
GLI ARTI INFERIORI
Gli arti inferiori degli uccelli sono modificati per la deambulazione, il decollo, l'involo, l'atterraggioˇ La struttura delle zampe degli uccelli riflette perfettamente lo stile di vita delle diverse specie. Gli uccelli che si posano sugli alberi, come merli o usignoli, hanno zampe piu' esili, con lunghi artigli idonei ad aggrapparsi ai rami e una muscolatura che consente loro di saltare facilmente da un ramo all'altro. Numerose specie di trampolieri come gli aironi e le beccacce di mare, hanno zampe molto lunghe per potersi muovere in acque profonde alla ricerca di cibo e dita palmate e allungate per poter affondare nel fango o nella sabbia. Gli uccelli nuotatori come anatre, oche e cigni invece, hanno ampie dita palmate con cui possono spostarsi sull'acqua e che utilizzano anche come "freni" per ottimizzare l'ammaraggio. Ma le zampe piu' imponenti sono quelle di struzzi, emu' e nandu', che non possono spiccare il volo per sfuggire ai predatori ma sono in grado di correre ad incredibili velocita', grazie ad arti particolarmente muscolosi.
[E4][E5]
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