Anatomia comparata dell'apparato scheletrico di Federica Bussi (fbussi@hotmail.com), Daniele Del Gaudio (danieledelgaudio@libero.it), Barbara Ruozzi (barbara.ruozzi@fastwebnet.it), Daniela Triberio (danielatriberio@libero.it), Giovanna Vaccarello (gio.vaccarello@tiscalinet.it)

3.1 Sostegno

Grazie alla presenza di uno scheletro interno, gli animali conservano inalterata la forma del loro corpo e lo sostengono, mantenendolo nella posizione più favorevole per svolgere i processi vitali. Le ossa hanno funzione statica sopportando il peso del corpo e mantenendolo in condizioni di equilibrio controbilanciando la forza di gravità.

Qualsiasi impalcatura a sostegno di una struttura (fosse anche una costruzione realizzata dall’uomo) è sottoposta all’azione di forze meccaniche che devono essere contrastate. Deve pertanto presentare:

resistenza alla compressione per contrastare il peso corporeo;

resistenza agli sforzi di trazione e torsione dovuti alle forze ambientali come il vento o le onde e le correnti negli ambienti acquatici.

elasticità per assorbire gli urti senza spezzarsi.

In particolare negli animali queste strutture di sostegno devono essere anche rigide e robuste, in quanto sistemi di leve su cui si agganciano i muscoli.

Il baricentro di un organismo umano statico in posizione eretta si trova all’altezza del ventre ed in posizione anteriore rispetto alla colonna vertebrale. Il tronco poggia sulla colonna vertebrale facendo perno sulla terza vertebra lombare. Il sistema non è altro che una leva di primo genere o interfulcrata (vedi leve nel paragrafo sul movimento).[I1]

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Edurete.org Roberto Trinchero