. La soglia di povertà è stata fissata nella misura di un dollaro per persona in PPA (prezzi a Parità di Potere d’Acquisto). I prezzi sono calcolati usando come parametro base di riferimento gli USA del 1995.
Il PIL pro capite, però, anche se calcolato tenendo conto del potere di acquisto della moneta, è un indice solo parzialmente efficace ad individuare il benessere di cui gode un Paese.
Innanzi tutto perché il PIL pro capite non tiene conto delle disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza, in moti Paesi molto evidenti, e poiché non prende in considerazione l’economia sommersa, difficilmente calcolabile in termini di PIL.
Per questi motivi la maggior parte degli studiosi usa integrare il PIL pro capite con altri indicatori di sottosviluppo, che possono indicare il livello di benessere presente in un determinato Stato.
Si tenga tuttavia presente che non esistono indicazioni ufficiali su quali indici valutare per operare confronti “oggettivi” tra gli Stati. Per cui le ricerche che mettono a confronto il livello di sviluppo fra diversi Stati possono variare a seconda degli indici ha hanno preso in considerazione.