Nel nucleo, i protoni e i
neutroni rimangono legati gli uni agli altri, perché, quando sono legati, hanno
meno energia di quando sono isolati. Quindi i nuclei sono stabili per la
presenza del fenomeno del difetto di massa. Ma non tutti sono ugualmente
stabili.
La
stabilità di un nucleo dipende da:
a) il
rapporto tra i numeri dei neutroni e dei protoni
b)
il numero atomico Z
I protoni presenti nel nucleo, essendo dotati di
carica elettrica dello stesso segno, tenderebbero a respingersi; ma nel nucleo
ci sono anche i neutroni, elettricamente neutri, che si inseriscono tra i
protoni, formando legami e diminuendo le forze elettrostatiche di repulsione.
Quanti più protoni vi sono in un nucleo, tanti più neutroni occorreranno per
rendere stabile il nucleo. Per i primi venti elementi il numero dei protoni è
quasi uguale al numero dei neutroni (infatti il numero di massa di questi
elementi è quasi il doppio del numero atomico); per gli altri elementi il
numero dei neutroni è leggermente superiore al numero dei protoni. Possiamo
allora dire che:
ü
Nei nuclei stabili, il rapporto tra il numero
dei neutroni e quello dei protoni è uno o poco superiore all’unità.
La stabilità di un nucleo dipende anche dal numero
atomico Z.
ü
All’aumentare del numero atomico, la
stabilità di un nucleo prima aumenta, poi diminuisce
e si ha un massimo di stabilità quando il numero
atomico Z ha un valore tra 20 e 30.
Se un atomo contiene troppi (o troppo pochi)
neutroni rispetto ai protoni, il nucleo è instabile e cercherà di stabilizzarsi
facendo variare il rapporto neutroni/protoni fin quando si raggiunge un
rapporto cui compete una stabilità. Per far variare il rapporto
neutroni/protoni, il nucleo emette delle radiazioni, trasformandosi in un altro
nucleo. Se questo nucleo è ancora instabile, anch’esso si trasforma e il
processo continua fino alla formazione di un nucleo stabile.
ü
Si chiama radioattività [I1] [ES1]
il fenomeno per cui un nucleo instabile emette delle radiazioni per
stabilizzarsi. Gli atomi che emettono radiazioni si chiamano radioisotopi o
isotopi radioattivi.