Nelle finalità della politica economica non rientra solo il compito di attenuare le fluttuazioni cicliche attraverso gli interventi di politica anti-ciclica, ma anche di favorire lo sviluppo economico. Lo sviluppo economico [IT1]
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e sociale di un paese può essere realizzato solo nel lungo periodo, poiché comporta l’accrescimento delle sue potenzialità produttive. Per conseguire tale risultato è necessario adottare provvedimenti di politica economica di lungo periodo.
Tuttavia la risoluzione di problematiche congiunturali e di quelle legate alle sviluppo comporta un’analisi dinamica delle grandezze macro-economiche. Quello che cambia è l’orizzonte temporale che deve essere preso in considerazione:
· Gli interventi di tipo congiunturale abbracciano brevi archi di tempo (due, tre anni) poiché si propongono di utilizzare pienamente le strutture produttive date (fisse)
· La politica di sviluppo si realizza invece nel corso di lassi di tempo decennali, si pensi ad esempio all’industrializzazione dell’Italia ecc.
È ovvio che esistono stretti rapporti tra obiettivi di breve e di lungo periodo. Se infatti la produzione non subisce brusche oscillazioni cicliche, potrà espandersi con un ritmo regolare e crescente in futuro. Viceversa la permanenza di lunghe fasi depressive può generare gravi perdite nell’attività economica e causare la distruzione di capacità produttive.