Dal libro di Ana Maria Del Rio, Mondadori, Milano 2004.
Classe Terza Elementare

"Un giorno, dopo aver fatto la solita spesa, mi sono accorto che una delle finestre del castello era socchiusa. Allora mi sono avvicinato e ho guardato dentro: era bellissima quando si pettinava i lunghi capelli bruni… "

Nel centro storico di Santiago vivono due bizzarri personaggi: Bellachioma, una strega bellissima, malvagia e perfezionista e un uomo solo, timido e goffo. Un giorno l’uomo solo vede la strega pettinarsi la magnifica capigliatura bruna nella luce dorata del pomeriggio. Vorrebbe conoscerla, ma non osa entrare nel castello. Cosa fare? Ci vorrebbe un'idea...

Come finisce questa storia? Continuala tu, cliccando sull'icona a fianco con la pagina bianca, inserendo poi il tuo nome e la password 3179. Per scrivere clicca sulla penna. Per salvare clicca sul dischetto.

Scrive una lettera molto lunga chiede a un suo amico,se conosce Bellachioma,e di darli un consiglio per spedirli la lettera lui rispose "Va bene però te la spedisco io!".

E lui rispose "Va bene la spedisci te!!".




Veniamin

Anche all'amico dell'uomo piaceva Bellachioma e quindi cancellò il nome del suo amico e mettè il suo nome e poi li spedi' la lettera.

Bellachioma era contenta però suo padre non voleva che lei conoscessè questo uomo!.




Sara

Allora  Bellachioma  si mise a piangere,visto che Bellachioma  voleva conesciere questo uomo inventò un'idea e si mise a pensare per tanti giorni.

L'uomo era molto triste e per molti giorni era davanti alla porta del castello ad aspettare Bellachioma che uscisse.




Veniamin

Una mattina l'amico dell'uomo andò al castello e li disse "Che cosa ci fai qui?" e lui rispose "No niente sono solo venuto a fare una passeggiata!" allora l'uomo fece finta di andare via ma lui si mise dietro il castello e vide Bellachioma affaciarsi fuori dalla finestra  e disse " Ma tu non sei l'uomo che mi aveva spedito la lettera" e lui rimase a bocca aperta.

Bellachioma si affaciò in tutte le finestre del castello quando poi alla finestra di camera sua  c'era l'uomo che piangeva e l'uomo e lei erano contenti!.




Sara

Bellachioma un giorno disse al suo padre "Vado a fare una passeggiata giù in cortile" suo padre rispose " Va bene figliola".

Lei uscì dal castello, incontrò la persona che gli aveva spedito la lettera e si baciarono.




Vendiamin

L'uomo vide il suo amico che si baciava con Bellachioma e lui si mise a piangere.

Poi l'amico dell'uomo intervenne e quando l'uomo vide il suo amico disse che dovette andare a casa e scappò via.

Poi l'uomo andò a parlare con Bellachioma e le disse sai che la lettera mandata era mia?e Bellachioma disse che le piaceva il suo amico.




Sara

Il padre vide Bellachioma che piangeva allora il padre le disse con aria buffa "Va bene ti puoi fidanzare!".

Bellachioma fece salti mortali,urlò per felicità.

Andò subito dal suo fidanzato e lo baciò.

Fissarono la data di matrimonio che fu il 25 Agosto 1991.

Invitarono parenti,amici e cugini.

Bellachioma andò dal padre e le disse che avevano fissato la data del matrimonio e il padre chiese "Ma scusa quandè la data del matrimonio" Bellachioma le disse " La data del matrimonio è il:25 Agosto 1991.

 




veniamin

Il padre rispose "Ma è magnifico,urrà.

Bellachioma e il suo futuro marito si misero a fare gli inviti e a distribuirli a tutti gli invitati.

Fu arrivato il giorno del matrimonio gli sposi erano molto emozionati.

Quando gli sposi furono entrati in chiesa ci fu la canzoncina,fu arrivato il momento in cui si diedero l'anello e poi ovviamente si baciarono.

Quando poi furono usciti dalla chiesa la sposa buttò il mazzo di fiori e gli invitati buttarono il riso.

Dopo tanti giorni fecero un bambino Bellachioma lo disse al padre e il padre rispose "Si,divento nonno,urrà".

Il figlio lo chiamarono Luca.

Vissero tutti felici e contenti!.




Sara
asdfghjk zcvbnmjjy vcffdnh fvcer condor fly



cdert
 
Edurete.org Roberto Trinchero